CLAMOROSO: JURI RAGNOLI E LO SCOTT RACING TEAM DOPO 13 ANNI SI SEPARANO

Il 2022 segna la fine di un rapporto di lunga durata tra il 3 volte campione italiano Juri Ragnoli e lo SCOTT Racing Team. Una decisione sofferta che porterà Juri e Scott a disegnare un futuro diverso

Era nell’aria, ma il "divorzio" tra Juri Ragnoli e lo SCOTT Racing Team è qualcosa che ci lascia comunque a bocca aperta. Il team di Mario Noris e tutta Scott Italia hanno salutato oggi, dopo 13 anni di sfide affrontate spalla a spalla, l’atleta bresciano.

 

juri ragnoli

 

Una divisione condivisa da entrambe le parti, che si lasciano quindi con tanto affetto e rispetto reciproco, ma con quella nostalgia che si crea nelle famiglie unite. Non un addio, ma un saluto che arriva dopo 13 stagioni di vittorie, sconfitte e un lungo percorso affrontato fianco a fianco, sostenendosi l'un l'altro, tra Juri e il marchio svizzero.

 

juri ragnoli

 

L’ultima stagione di Juri Ragnoli allo Scott Racing Team era iniziata con l’entusiasmante partecipazione di Ragnoli alla Cape Epic in supporto di Nino Schurter, purtroppo terminata prematuramente a causa di un problema fisico, ma dopo la Castro Legend Cup le strade del rider e del team si divideranno in maniera definitiva.  

 

 

LA DICHIARAZIONE DI JURI RAGNOLI

Juri Ragnoli durante la conferenza stampa in cui ha annunciato la separazione dallo SCOTT Racing ha commentato così: «L’esperienza con lo SCOTT Racing Team mi ha lasciato un segno importante, non solo nella vita sportiva ma anche di tutti i giorni. Al di là dei tantissimi risultati raggiunti ho apprezzato il rapporto di fiducia che si è creato con le persone. Lo dico con un po’ di emozione, dopo 13 anni di rapporto con la squadra e quindi praticamente tutta la mia carriera professionistica, continuerò con un nuovo progetto che mi darà la possibilità di continuare a coltivare anche l’altra mia passione, ossia l’ingegneria».

 

ragnoli italiano

 

ANCHE PIANETAMTB NELLA "STORIA"  DI JURI RAGNOLI

Con SCOTT Racing Team e Mario Noris, Juri Ragnoli ha conquistato ben 3 campionati italiani, nel 2012 a Valleogra, 2016 alla Divinus Bike, nel 2017 nel campionato italiano in Val di Sole, anno stesso in cui ha vinto la HERO Dolomites. Ma ha anche sfiorato il podio mondiale di Sakarya nel 2020, dove ha conquistato il 4° posto finale.

 

Eppure nei momenti più entusiasmanti per Juri ci sono due gare praticamente di casa per lui: «Se dovessi scegliere una fotografia che rappresenta uno dei momenti più belli dei miei 13 anni in Scott, direi l'immagine che avete pubblicato voi dopo vittoria alla Conca d’Oro nel 2012 di Daniele Mensi (che era suo compagno di squadra ndr). io e Daniele che ci abbracciamo e Igor Baretto che corre verso di noi... un'immagine che riassume il significato di SQUADRA". 


conca d'oro 2012

 

«Un'altro momento importante - continua Juri - è quando feci secondo alla Hero 2011 che quell’anno vinse Mirko Celestino. Dopo l’arrivo mi buttai a terra stremato e ricordo Franz Hofer che arrivò e mi slacciò le scarpe. Difficile però trovare quello più  bello perchè i momenti passati insieme a Scott Italia sono davvero tantissimi, difficile riassumere un rapporto così lungo e duraturo».

 

 

JURI 2011


UN NUOVO INIZIO PER JURI

Per Juri Ragnoli inizierà quindi una nuova avventura di cui tra i paddock si sente parlare da qualche tempo e in cui sarà uno dei protagonisti, un progetto tutto italiano, anzi diremmo "local" di cui si parlerà presto.

 

ragnoli italia

 

UN NUOVO INIZIO PER SCOTT RACING TEAM 

Il saluto di Juri significa anche una ripartenza per SCOTT Racing Team. Interrogato a riguardo Ivano Camozzi, presidente della squadra, commenta così: «C’è grande dispiacere per questa separazione, ma ora la squadra guarderà avanti, a un progetto che verrà rivoluzionato e in cui al centro ci saranno i giovani. Ringrazio Juri per questi 13 anni condivisi di carriera, e ringrazio anche Franco Acerbis che è stato uno dei primissimi sostenitori e sponsor tecnico del progetto addirittura con Mario Noris».

 

ivano camozzi

 

Anche qui le voci attorno ai nuovi arrivi sono tante, si sa che oltre a Juri si stacccherà da Scott anche Christian Cominelli e che al loro posto arriveranno due giovani talenti ben noti nel panorama italiano e che siamo sicuri segneranno la "nouvelle vague" del movimento Marathon italiano a fianco del sempre più forte Andrea Siffredi.    

 

andrea sifffredi 

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