Scampato pericolo, commozione cerebrale, per la Munro in Coppa del Mondo

Essere un professionista della mountain bike significa avere tante responsabilità, mantenere sempre un livello elevato di preparazione, arrivare pronti alle competizioni che contano in cui si è convocati dal proprio team. Talvolta pur arrivando all'appuntamento X nel pieno della forma, anche dopo viaggi intercontinentali come spesso accade ai rider di Coppa del Mondo di cross country, può capitare l'imprevisto. Ciò che è successo alla giovane Under 23 statunitense Madison Munro (Trek Factory Racing XC) è l'esempio di tutto ciò. L'imprevedibilità delle cadute può vanificare ogni sforzo fatto in avvicinamento.

 

 

IL DEBUTTO MANCATO DI ALBSTADT

L'atleta americana dopo aver compiuto 20 anni il 6 aprile, doveva iniziare la sua stagione ad alti livelli venendo a correre in Europa, partecipando alla prova tedesca di Albstadt in Germania, per tornare a correre nella Coppa del Mondo di XCO. Su questa gara c'è da dire che gli organizzatori dal 2019 hanno cercato soluzioni per limitare la pericolosità del percorso.

 


Proprio qualche minuto prima di entrare nel tracciato di Albstadt per le prove ufficiali Madison Munro cade sbattendo sul terreno con testa, mento e spalla, rompendo il casco. Una dinamica che ha causato nell'atleta statunitense una commozione cerebrale e la perdita della memoria a breve termine.

 

All'incidente ha purtroppo assistito anche la compagna di squadra, la campionessa del mondo Evie Richards, ma fortunatamente il Trek Factory Racing dispone di figure dello staff che hanno saputo subito interfacciarsi con l'incidente trasportando Madison all'ospedale più vicino. In quel momento erano cambiate le priorità, in quei frangenti ci si doveva assicurare della salute dell'atleta, l'aspetto agonistico e il debutto erano stati rimandati a data da destinarsi.

 

 

COME UN TOP RIDER RECUPERA DA UNA COMMOZIONE CEREBRALE

Tornata dall'ospedale Madison ha consultato il medico della federazione USA, Michael Roshon, la statunitense ha assunto alcune compresse di Arnica per poi concedersi un sonno di 16 ore. Ha trascorso il resto della settimana riposando in silenzio, stando in stanze buie, evitando gli schermi e prendendo molte vitamine e cibi specifici per aiutare il cervello e il fisico a riprendersi nel miglior modo possibile con medicazioni e massaggi.


Attraverso l'applicazione HeadCheck il Trek Factory Racing XC ha potuto effettuare valutazioni digitali per facilitare la supervisione del processo di recupero dalla commozione cerebrale. Il tutto ovviamente in coordinamento con i medici della nazionale americana. L'applicazione contribuisce a identificare, monitorare e definire la migliore cura per questo infortunio. Ha aiutato il team a capire quale fosse il livello di recupero della Munro nella settimana seguente.

 

 

Madison Munro ha dovuto saltare la prova di Albstadt, per concentrarsi su un recupero totale. È stato tutto sommato veloce visto che poi è riuscita finalmente a correre a Nove Mesto. Nella Repubblica Ceca ha concluso undicesima tra le donne Under 23.

 

«Avere la possibilità di schierarmi finalmente in griglia e correre, considerando quello che ho passato era più di quanto potessi chiedere!»  Maggio intensissimo per Madison «Dopo aver terminato la gara, ho dovuto fare subito le valigie e tornare in America. Dovevo tornare a casa in tempo per la mia ultima settimana di esami a scuola prima della pausa estiva.» Dopo lo scampato pericolo, domenica 12 giugno a Leogang la rivedremo in Europa con il sorriso e la gioia di pedalare in sella ad una mountain bike .

 

Fotografie: ©Ross Bell

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