Stephane Tempier punto da una zecca, ha la malattia di Lyme

Stephane Tempier, il 35enne capitano del nuovo Rockrider Racing team, oggi, martedì 19 aprile, sul suo profilo Instagram ci ha informato che alla fine di marzo in seguito ad alcuni controlli medici è stato trovato positivo alla malattia di Lyme.

 

Photo ©Kenoderleyn

 

«Mi serve una pausa dall'attività agonistica per assimilare la cura», ha scritto il francese che noi in Italia conosciamo benissimo visto che ha corso per diversi anni con la Bianchi. Non essendo medici abbiamo fatto una rapida ricerca, non avevamo mai sentito parlare della malattia di Lyme, si tratta di un'infezione trasmessa dalle zecche infette.

 

 

Viene individuata tramite un esame del sangue ma solo dopo che sono trascorse 4-6 settimane dalla puntura. Secondo l'Osservatorio delle malattie rare, questa patologia determina vari problemi clinici: dal tipico rash cutaneo (eritema migrante) al coinvolgimento sistemico che può causare artriti, problemi neurologici e cardiologici. In Europa occidentale colpisce ben 230.000 persone ogni anno, si cura con gli antibiotici.

 

 

A quanto pare Tempier ha voluto provare lo stesso ad andare a correre a Petropolis nella prima prova della Coppa del Mondo e solo oggi capiamo perché dopo la gara aveva scritto «Non ci sono miracoli nello sport. La gara si è rapidamente trasformata in un incubo e sapevo che sarebbe successo, ma volevo davvero venire a vedere l'entusiasmo brasiliano per questa prima Coppa del Mondo. Parto contento di non aver perso un momento del genere.» Stephane la gara non l'aveva terminata, si era ritirato.

 

A sole tre settimane dalla seconda prova della Coppa del Mondo XCO ci pare difficile che riuscirà a recuperare per la prova di Albstadt, l'importante è che guarisca presto.

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