Il coach tecnico nelle squadre UCI di cross country è una figura sempre più presente. Pensiamo a Kenta Gallagher, apripista dei ragazzi del Cannondale Factory Racing, un endurista al servizio degli atleti del cross country. Così lo è in qualche modo anche Tibi per i ragazzi di Santa Cruz FSA e Frischknecht per Kate Courtney in Scott SRAM.
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Con le caratteristiche dei tracciati moderni di cross country gli atleti ricorrono sempre più spesso ai track walk per prendere confidenza con i fondi, leggerne le linee e provare i passaggi. In occasione della prima prova di Coppa del Mondo in Brasile, abbiamo notato che anche un'atleta come Pauline Ferrand Prevot ha iniziato a ricorrere a questa figura.
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La fuoriclasse francese è forse una delle atlete meno tecniche del circus, qualcuno ricorderà certamente della diatriba che ha seguito i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, quando fu accusata da Jolanda Neff, di aver frenato prima di un salto mettendola in pericolo.
La Prevot insieme al suo staff ha quindi forse pensato che una figura di coaching tecnico può farla crescere e migliorare dove è più carente. A bordo pista durante lo short track i più attenti avranno notato Cecile Ravanel fuori dai nastri, incitare Pauline. La campionessa europea di XCO è proprio allenata dalla Ravanel, ex atleta di cross country, passata poi all'enduro, una che di linea e di passaggi tecnici ne capisce qualcosa.
Proprio qualche giorno fa la Ravanel ha pubblicato sul suo profilo alcuni video in cui è seguita dalla Prevot nella ricognizione del percorso di Petropolis. Da una parte sembra che colei che ha conquistato 12 mondiali nella sua carriera voglia lavorare al meglio sul proprio livello di guida, ma dall'altra sembra sempre più lontana dal BMC MTB Racing.