Sam Gaze verso il ritorno ai vecchi tempi. Alpecin Fenix crede in lui

Quel 10 marzo del 2018 in Sudafrica a Stellenbosch e quella volata ce la ricordiamo tutti, il 22enne neozelandese Samuel Gaze in uno sprint al cardiopalma aveva battuto Nino Schurter nella tappa d'apertura della Coppa del Mondo. Un'impresa quella di quattro anni fa, allora N1NO era imbattibile.

 

 

 

Photo ©Stellenbosch An Epic World Cup

 

"Sam" aveva raggiunto l'apice, sembrava destinato ad essere l'erede di Jaroslav Kulhavy nello Specialized Racing team, invece il "kiwi" nelle settimane successive si era scontrato con la dura realtà. In pochissimo tempo era passato dalle stelle alle stalle, dalla luce al buio, in mezzo anche una brutta caduta alle Cape Epic. Noi amanti della mountain bike pensavamo di averlo perso, dopo il suo passaggio con la Alpecin Fenix non era cambiato niente.

 

Photo © Anna Olea

 

In sella alla mtb non riusciva più a incidere, invece con grande sorpresa ma allo stesso tempo con grande piacere, in agosto è tornato a farsi vedere ad alti livelli. Primo nella prova di Basilea della Swiss Bike Cup, sesto ai mondiali della Val di Sole, undicesimo a Lenzerheide nella penultima prova della Coppa del Mondo, domenica scorsa vincitore della gara internazionale corsa a Girona.

 

A completare questo bel momento proprio dalla Spagna, dove risiede come molti altri ciclisti, oggi ha scritto: "Super felice di aver firmato di nuovo per i prossimi 3 anni con l'Alpecin Fenix". 

 

Photo © Francesc Lladó

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