Il 30 marzo del 1982 a Kirchheim unter Teck (Baden-Württemberg), sud ovest della Germania nasceva Manuel Fumic, quello che da grande è diventato il più famoso corridore tedesco di mountain bike. In famiglia la gloria l'ha condivisa con suo fratello Lado che correva parecchi anni fa.
Manuel nel 2003 a Lugano, da Under 23 conquistò la sua prima medaglia iridata arrivando secondo al mondiale vinto dallo svizzero Balz Weber e l'anno successivo a Les Gets ebbe l'onore di indossare la casacca di campione del mondo. Dopo 10 anni, era tornato sul podio, nel 2013 a Pietermaritzburg quando vinse Nino Schurter, lui arrivò secondo e terzo il pistolero Josè Antonio Hermida.
Photo ©Nick Muzik/Cape Epic/Sportzpics
La location era in Sudafrica, la nazione nella quale ha deciso di concludere la sua lunghissima carriera. L'addio è stato ritardato di un anno da COVID-19, doveva smettere nel 2020, ma ha rimandato tutto a quest'anno. Selezionato dalla Germania per partecipare al suo ultimo mondiale, quello della Val di Sole, si è infortunato provando il percorso dello Short Track, competizione per la quale si era qualificato martedì in una delle due batterie.
"Sono super deluso, ma non posso farci niente. Torna a casa per un altro controllo, frattura del gomito (capitello radiale). Niente Mondiali per me, questo fine settimana a Lenzerheide ci sarà per sostenere i ragazzi del Cannondale Factory Racing".
Photo ©Cape Epic 2018
Manuel ha confermato quello che si sapeva da parecchio tempo, dal 17 al 24 ottobre andrà a Città del Capo per partecipare alla Cape Epic insieme a Henrique Avancini, il suo compagno di squadra che in questo periodo si è posto molte domande sul suo futuro. Fumic l'ultima gara l'ha chiamata "The last dance", l'ultimo ballo.