Filippo Colombo 6 mesi dopo la rottura del bacino è pronto a ricominciare

Il ventitreenne Filippo Colombo è uno dei numerosi rider di mountain bike cross country che si è infortunato tra l'inizio di maggio e questa settimana. Lo svizzero che abita nel Canton Ticino, aveva iniziato alla grande la stagione vincendo il 25 aprile in Italia il Cà Neva Trophy ma quando a casa ha voltato la pagina del calendario mettendola su quella di maggio, purtroppo la fortuna gli ha girato le spalle. Rottura della parte alta del bacino in una stupida caduta durante prima gara della Coppa del mondo XCO di Albstadt.

 

 

La nazionale rossocrociata l'ha messo tra i tre che andranno a Tokio ma al condizionale, se si riprenderà dall'infortunio. E ora gli svizzeri hanno un altro problema, anche Jolanda Neff si è infortunata, lei però alla mano.

 

 

Ora Filippo vede la luce in fondo al tunnel, dopo 6 settimane di graduale ripresa degli allenamenti, sotto stretto controllo medico ha ricominciato ad allenarsi sia su strada che in mountain bike, arrivando a riprendere i ritmi pre-infortunio. Domani, domenica 20 giugno a Knutwil (Lucerna) farà un primo test, parteciperà ai campionati svizzeri su strada. 


"Sono pronto a tornare in gara - ha raccontato Filippo Colombo - miglioro di giorno in giorno e sono tornato ad allenarmi ai livelli di prima dell'infortunio. I medici che mi seguono sono soddisfatti del recupero fisico ed hanno acconsentito a farmi riprendere la stagione agonistica. 

 

 

La scelta di cominciare da una corsa su strada nasce dall'esigenza di mettermi alla prova su un circuito meno impegnativo, dal punto di vista fisico, rispetto al fuori strada e verificare così le mie reali condizioni. Non sono, ovviamente, alla ricerca di un risultato, ma solo della conferma che posso tornare a competere. La gara servirà soprattutto come preparazione alla Coppa di Francia che si disputerà il prossimo 27 giugno a Lons".

 

 

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