Il 2021 di Henrique Avancini era iniziato come tutti gli anni, con il training camp in Sudafrica a Stellenbosch dove aveva incontrato i suoi due nuovi compagni di squadra, Simon Andreassen e Alan Hatherly, poi però tutto è cambiato. La variante brasiliana di Covid-19 ha spaventato tutto il mondo e per i carioca andare all'estero è diventata quasi una "mission impossible".
L'esordio stagionale di Avancini era programmato il 28 febbraio a Banyoles ma la Spagna e quasi tutte le nazioni del vecchio continente hanno vietato l'entrata di stranieri provenienti dal Brasile. Quindi era saltato l'esordio, poi ha corso una marathon in Brasile ma oggi ha avuto un'altra doccia fredda. Per lo stesso motivo (divieto di entrata per i brasiliani) dal 24 al 28 marzo non potrà andare a Salinas (Puerto Rico) per partecipare ai Giochi Panamericani.
Sul suo profilo Instagram ha messo due differenti commenti. In portoghese per i suoi connazionali ha scritto: "Sono ancora in testa al ranking mondiale, ma ammetto che è davvero dura non poter difendere la posizione". Invece in inglese ha mandato un messaggio alle istituzioni che gestiscono il ciclismo: "È frustrante vedere le gare che si svolgono in tutto il mondo e non vedo alcuno sforzo per la parità di condizioni per gli atleti". Questo dopo che la nazionale del Brasile è stata costretta a rinunciare alla trasferta sull'isola caraibica.
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