Come sta Jolanda Neff 2 settimane dopo il grave infortunio

Nel giorno del suo 27esimo compleanno la campionessa svizzera ha voluto spiegare a tutti come sta e quando potrà ritornare a pedalare

Il pomeriggio del giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre, dal North Carolina per la prima volta dal letto dell'ospedale di Asheville ci aveva spiegato cosa le era successo domenica 22 dicembre. Durante un allenamento pedalando nella foresta di Pisgah su un sentiero che non conosceva si era fatta veramente male: parziale collasso dei polmoni, rottura di una costola e aveva rischiato l'asportazione della milza. 

 

 

Oggi pomeriggio, giorno del suo 27enne compleanno (su Instagram ha postato la foto di lei felice), dopo una decina di giorni ha voluto aggiornarci sul suo attuale stato di salute. É uscita dall'ospedale 3 giorni dopo trasferendosi a casa del suo fidanzato Luca Shaw che l'ha accudita insieme ai suoi genitori.

 

 

Ora sta abbastanza bene, i prossimi mesi dovrà stare lontana dallae competizioni. "Ho ancora la milza ma è come se fosse morta perchè purtroppo ora, dopo l'embolizzazione che è servita per fermare la perdita di sangue, quest'ultimo non affluisce più all'organo".

 

 

La milza è importante per il tuo sistema immunitario, ma si può vivere senza una milza funzionante. "Ora devo stare molto attenta a non rischiare un nuovo sanguinamento interno, richiederebbe un intervento chirurgico di emergenza". Il medico le ha consigliato 3 mesi durante i quali dovrà ridurre al minimo i movimenti per garantire una pressione sanguigna bassa. La sua speranza è che essendo un'atleta potrebbe aver bisogno di un periodo più breve. Al termine di questo periodo Jolanda spera di poter ricominciare a pedalare.

 

 

La prossima settimana tornerà in Svizzera e con Patrick Noack, medico della nazionale olimpiaca, Svizzera studierà un programma. "Più riposo e più velocemente inizierà la mia ripresa. Fino a dopo marzo non potrò gareggiare."

 

In questo momento molto difficile della sua carriera anche noi vogliamo esserle a fianco, prima deve pensare alla salute, quindi a riposarsi bene, le corse arriveranno dopo.

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