Fabian Rabensteiner grazie al tutore in carbonio accelera il recupero dall'infortunio

Abbiamo incontrato il 29nne di Villandro a Bergamo, ci ha spiegato come procede il suo recupero dopo l'infortunio alla mano.

Il 22 settembre vi avevamo raccontato che Fabian Rabensteiner (Trek Selle San Marco) a Grächen aveva concluso in anticipo il suo campionato del mondo marathon perchè il sabato in seguito ad una caduta si era fatto male ad una mano. Per il dolore si era dovuto ritirare. All'ospedale di Bressanone gli avevano riscontrato una lesione di Stener quella che viene chiamata pollice dello sciatore, l'atleta ha una lesione del legamento collaterale ulnare del pollice. 

 

Fabian Rabensteiner

 

Fabian l'abbiamo rivisto giovedì scorso a Bergamo in occasione dell'inaugurazione della nuova sede di Trek Italia e abbiamo colto l'occasione per chiedergli un aggiornamento sulle condizioni della sua mano visto che poi è stato operato.

 

"Erano previste 4 settimane di gesso poi ho spiegato al dottore che avevo la possibilità di avere un tutore costruito su misura. Mi ha detto subito che si poteva usare e mi ha spiegato come bisognava farlo. 4 giorni dopo l'intervento sono andato da Schuhbert a Bressanone, un'azienda specializzata nella realizzazione di tutori in carbonio. Hanno preso la forma e 2 giorni sono andato a ritirarlo".

 

 

Il 29enne di Villandro ci ha poi spiegato come deve usarlo: "Devo tenerlo fino al 22 ottobre, dopo dovrò iniziare con la fisioterapia. Per una trentina di giorni il tutore servirà solo la notte e durante l'allenamento come protezione".

 

Gli abbiamo anche chiesto quanto potrà tornare in sella: "In teoria potrei già andare in bici, però insieme a mio preparatore abbiamo deciso di anticipare un po' il periodo di relax invernale. Per questo motivo per il momento preferisco a stare lontano della bici per qualche settimana. Faccio delle camminate e mi godo l‘autunno a casa".

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