Fabian Rabensteiner e la maledizione dei mondiali

Non sappiamo se qualcuno ha mandato una maledizione a Fabian Rabensteiner (Trek Selle San Marco) ma di una cosa siamo certi, quando si avvicina il mondiale marathon gli astri gli voltano le spalle, per questo motivo l'anno prossimo quando si correrà in Turchia, gli consigliamo di assumere 1 mese prima dell'evento, una pozione magica contro il malocchio.

 

 

L'anno scorso mentre provava il percorso dei mondiali di Auronzo di Cadore insieme a Samuele Porro, Fabian a causa di un legno che gli era entrato nei raggi era caduto picchiando la faccia sul terreno. In quell'occasione era dovuta intervenire l'eliambulanza per portarlo d'urgenza all'ospedale di Bolzano. Il risultato finale? Operazione al volto e mondiale sfumato.

 

 

Quest'anno è finito una seconda volta all'ospedale, questa volta quello di Bressanone. Il giorno prima del mondiale, quasi da fermo ha perso il controllo dell'anteriore. Nel cadere ha appoggiato male la mano. Domenica stringendo i denti ha attaccato lo stesso il numero, ma per il dolore, prima di affrontare la seconda discesa iniziale, ha preferito non rischiare abbandonando il mondiale marathon. Un peccato perchè il 29enne di Villandro era in grande condizione.

 

 

Appena tornato a casa si è fatto visitare e il controllo con i raggi X ha dato questo esito: sindrome di Stener. Viene comunemente chiamata pollice dello sciatore o del portiere, l'atleta ha una lesione del legamento collaterale ulnare del pollice.

 

Rabensteiner sarà operato giovedì a Bressanone. Gli auguriamo una pronta guarigione.

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