Irina Kalentieva segue le orme di Gunn Rita Dahle. A 41 anni ha salutato la Coppa del Mondo

La top rider russa, che da anni vive ed è sposata in Svizzera, ha deciso di terminare la sua lunga carriera. Nel suo palmares ha una grande collezione di medaglie.

Il distretto di Batyrevsky si trova in Ciuvascia una repubblica autonoma della Russia e dove la popolazione è di etnica turca ma alcuni cittadini hanno caratteristiche somatiche simile a quelle dei tartari.

 

 

Lassù il 19 novembre del 1977 è nata Irina Nikolayevna Kalentieva, la rider russa più forte di tutta la storia della mountain bike. Medaglia di bronzo alle olimpiadi del 2008 corse a Pechino e quarta quattro anni dopo a quelle di Londra, vinte da Julie Bresset.

 

 

Ha vinto anche due campionati del mondo, nel 2007 a Fort Williams e due anni dopo a Canberra. Dopo tre anni (2011, 12, 13) senza medaglie, le ultime due zampate le aveva date a Hafjell (Norvegia) nel 2014 e l'anno successivo a Vallnord. In entrambe le occasioni aveva regalato alla Russia la medaglia d'argento.

 

 

Scorrendo il suo palmares, troviamo anche 8 vittorie in prove di Coppa del Mondo, come quella del 2013 in Norvegia. In quell'occasione la nostra Eva Lechner era salita sul secondo gradino del podio.

 

 

Irina dopo essersi sposata in Svizzera con Roger Märki, ha sempre corso con la squadra creata dal marito, il Möbel Märki MTB Pro Team (prima correva con Topeak Canyon). Di fatto lui è un mecenate, è con la sua attività che sponsorizza il team.

 

 

É la formazione nella quale corrono Matthias Stirnemann, Nicole Koller la lussemburghese Fabianne Schaux e gli austriaci Gregor Raggl e Karl Markt. 

 

 

Mercoledì la squadra ha pubblicato le fotografie scattate domenica a Lenzerheide, annunciando che quella era stata l'ultima corsa in Coppa del Mondo di Irina Kalentieva.

 

Appena le abbiamo viste ci siamo posti questa domanda: Se Roger Märki ha creato la squadra appositamente per la moglie e questa smette di correre, il team avrà un futuro? Ce lo domandiamo perchè nel circus della Coppa del Mondo ci sono più squadre che chiudono di quelle che aprono.

 

Photo: Steve Fair | Wikipedia - EGO Promotion

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