Nel cross country moderno i distacchi si sono davvero assottigliati, sempre più spesso ci sono arrivi in volata oppure gare talmente serrate e concitate che risparmiare qualche millesimo di secondo a giro diventa davvero importante.
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Una cosa che, per esempio, i downhiller e gli enduristi sono abituati a fare è quella di cercare le migliori linee di un percorso, proprio quelle che ti fanno guadagnare qualche millesimo di secondo, ma per trovarle spesso bisogna guardare il tracciato in maniera diversa.
Cercare quei taglia, rimanendo sempre all'interno del percorso fettucciato e quindi all'interno del tracciato regolamentare, che però permettono di guadagnare poco, pochissimo, ma quanto basta per arrivare sul tracciato con mezza ruota davanti.
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Questo tipo di "lettura" del tracciato sta arrivando anche nel mondo della Coppa del Mondo e gli occhi e l'obiettivo del nostro fotografo Alessandro Di Donato se ne sono accorti proprio durante la gara femminile di Lenzerheide.
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Ha notato due "giovani" atlete della gara Elite che infatti scelto una linea differente all'interno del tracciato di dual slalom di metà percorso: la vincitrice Jenny Rissveds (25) e la spagnola Rocio Garcia Martinez (22) che ha chiuso 10ª con il suo miglior risultato in Coppa.
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Invece che sfruttare l'ampia curva parabolica che girava a sinistra loro tagliavano dritte all'interno con un piccolo salto sulla parte finale della sponda per trovarsi già dritte all'entrata della curva successiva. Forse un guadagno davvero risibile ad ogni giro, ma comunque qualcosa in più rispetto alle avversarie.
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Insomma: "Pensa fuori dal coro per vincere le gare".