Forse neanche una partita del campionato di Serie A di calcio viene trasmessa in diretta su due canali contemporaneamente e commentata da due diverse squadre di telecronisti. Ed invece questo weekend tutto questo è accaduto durante le gare Elite uomini e donne della Coppa del Mondo MTB XCO in Val di Sole (TN).
Da una parte lo streaming web di RedBull TV (dove tra le altre cose potete anche rivedere il replay integrale delle gare) e dall'altra invece la diretta di Rai Sport, che si appoggiava comunque alle immagini e alla regia della bevanda austriaca.
RAI +1: EVITATO L'INCUBO "SGARBOZZA"
Dopo la diretta dell'Europeo XCO di Brno su Eurosport in cui, a detta della maggior parte dei telespettatori, la telecronaca non era stata all'altezza delle aspettative, quando in Rai hanno annunciato la diretta della Coppa del Mondo subito un velo di preoccupazione ha investito gli appassionati di MTB: che il commento fosse ancora una volta affidato a Gigi Sgarbozza.
Niente di personale verso il commentatore Rai, molto ferrato sulla strada e sulle categorie giovanili, ma la Mtb non è sicuramente la sua disciplina.
Il terrore correva su un sottile filo e tutti già si stavano dirottando verso Red Bull TV che invece aveva annunciato in pompa magna il pezzo da "90", ovvero il commento tecnico in italiano curato da Marco Aurelio Fontana. Il Prorider sarebbe stato affiancato da una voce piuttosto nota nel mondo dell'Enduro, lo speaker Ricky Fadda.
Mamma Rai per una volta non è stata a guardare ed ha giocato un "carico" per rispondere ad armi pari: la telecronaca sarebbe stata affidata al giornalista Stefano Rizzato coadiuvato da Martino Fruet.
SFIDA "ELETTRICA"
Si preannunciava quindi una sfida che per molti anni si è vista dentro i circuiti e sicuramente che era già andata in scena sul tracciato di Commezzadura: Fontana Vs. Fruet. Due biker che hanno fatto la storia del XC italiano e due dei rider più simpatici ed istrionici del nostro paese... CHE SPETTACOLO!
Una sfida che è andata in scena anche il sabato sera, ma questa volta il terreno di gioco era la eLectric Snake, ovvero la gara/show di E-bike organizzata da Pippo Marani come contorno alla Coppa del Mondo in Val di Sole.
Chi non c'era si è perso un gran divertimento, uno show perfetto per la vigilia delle gare di coppa. In quel caso Marco Aurelio Fontana ha segnato un punto a suo favore vincendo la gara davanti a tutti. Martino, alla sua prima esperienza in assoluto su una ebike, si è divertito, ma soprattutto ha regalato spettacolo al pubblico.
SFIDA VOCALE
La sfida a distanza, anzi la sfida nell'etere è partita alle 12.20 in punto quando nella Val di Sole è risuonato lo sparo della gara Donne Elite. Il team Red Bull e il Team RAI hanno battagliato per oltre 3 ore a suon di aneddoti, esclamazioni di stupore e spiegazioni tecniche precise e puntuali. Non ci si poteva aspettare di meglio da due atleti esperti come Marco e Martino.
Gran parte del merito però, dobbiamo ammetterlo, va ai vari Pauline Ferrand Prevot, Jolanda Neff, Mathieu Van Der Poel, Mathias Flueckinger e Nino Schurter che hanno regalato i duelli più belli della stagione ma anche noi italiani che abbiamo piazzato 5 ragazzi nella top 14. Quindi i telecronisti giocavano piuttosto facili, ma era da tanto tempo che in Italia non c'era un commento così appassionante, interessante e accattivante di una gara Mtb in televisione.
CHAPEAU RAGAZZI!
LE PAGELLE
Per una volta facciamo noi La Gazzetta dello Sport e scriviamo le Pagelle di questa sfida a distanza.
REDBULL TV | VOTO 9
Come sempre le immagini sono spettacolari e le telecamere perfettamente piazzate. Il voto deve essere alto perché hanno capito che la tappa di Val di Sole è tanto importante qui in Italia da richiedere il commento in italiano oltre a quello (spettacolare e forse inarrivabile per bravura) di Rob Warner in inglese).
Speriamo sia solo la prima di tante gare con commento nella nostra lingua.
MARCO AURELIO FONTANA | VOTO 8
Il Prorider era alla prima esperienza da commentatore TV e si è subito calato nella parte in maniera ottimale. Preciso e pulito, ma con un vezzo creativo, insomma proprio come il suo stile di guida in MTB. Più che commentatore tecnico ha preso le redini della telecronaca ed è diventato lui la voce principale con Fadda come spalla.
Ci piaceva quando si lasciava un po' andare e chiamava i riders con i soprannomi (anche se Mathieu letto all'inglese stonava un bel po'), forse gli mancava un po' di "vita da paddock" dell'ultimo anno, ma una prova superba.
VERO PRO!
RICKY FADDA | VOTO 6 +
Se dovessimo parlare della telecronaca del DH il voto sarebbe molto più alto, ma qui a PianetaMTB siamo XC dipendenti... Fadda ha dato il meglio di sé, ma il cross country non è la sua disciplina e quindi da telecronista è passato a fare da spalla a Fontana che per forza di cose era molto più ferrato sulla disciplina.
La sufficienza è più che meritata. Il ragazzo ha potenziale, si devi applicare solo di più nel mondo XC. (photo tratta dal profilo Instagram di Fadda)
#MAKEXCGREATAGAIN
RAI SPORT | VOTO 9,5
Il voto è un incoraggiamento a continuare su questa strada. Mettere la Mtb in chiaro e in diretta quando ci sono eventi importanti come la Coppa del Mondo, il Mondiale o gli Europei, soprattutto perché in questo momento siamo la nazione Numero 2 nel ranking UCI, davanti a noi c'è solo la Svizzera.
Brava la RAI ad aver utilizzato collaboratori e conduttori esperti e preparati, che sappiano raccontare la disciplina.
FORZA MAMMA RAI!
MARTINO FRUET | VOTO 8,5
Che fosse bravo con le parole lo avevamo già notato lo scorso anno quando era di spalla allo speaker sul campo Paolo Mei proprio in Val di Sole. Martino è meno impostato di Fontana, ma più spontaneo e diretto. Nel finale della gara donne era talmente preso dall'emozione della sfida che sono partite anche un paio di parole non propriamente televisive, ma Martino ha portato il telespettatore dentro la testa di un appassionato, facendogli vivere un po' più da vicino il mondo della Mtb.
Mondiale la spiegazione del telescopico: "come lo sgabello di un bar che se schiacci si abbassa".
NAZIONAL POPOLARE!
STEFANO RIZZATO | VOTO 8
Il giornalista Rai Stefano Rizzato nel mondo della Mtb non lo conosceva quasi nessuno e da come parlava crediamo che anche lui non fosse molto avvezzo al mondo delle ruote grasse, ma da professionista del microfono ha studiato molto e si è preparato. In sala stampa fino a tardi per cercare di immagazzinare più informazioni possibili sulla disciplina e poter condurre con buona sicurezza e cognizione di causa le due dirette.
Tempi perfetti nelle entrate e negli assist a Martino per gli interventi tecnici, professionale e pacato, lavorava di cervello, lasciando il lavoro di cuore e pancia a Martino.
PROFESSIONALE!