A Andorra il cuore di Ondrej Cink ha fatto le bizze. I battiti sono volati alle stelle

Il 28enne della Repubblica Ceca, con un anno di esperienza anche tra i Professionisti del team Bahrein Merida, domenica durante la prova di CDM corsa ad Andorra, mentre era in testa si è fermato per un problema al cuore.

Ondrej Cink era ritornato a pedalare forte già a fine maggio, quando aveva corso nella sua patria, a Nove Meso na Morave, Repubblica Ceca. Domenica pomeriggio, nonostante l'altura di Vallnord, "volava". É rimasto in testa da solo poi chi ha visto le immagini su Red Bull TV, avrà notato che si è messo la mano vicino al cuore ed ha deciso di fermarsi per precauzione ai Box. Poi è ripartito ed è riuscito comunque a concludere la sua terza prova di Coppa del Mondo, in decima posizione.

 

 

Tutti quelli che hanno visto la scena si sono preoccupati per lui e sul suo profilo Instagram lo hanno tempestato di messaggi. "Grazie a tutti per i messaggi che mi avete mandato. Non so come iniziare, ci sono un sacco di sentimenti, pensieri ed emozioni dentro di me. Direi principalmente che sono terribilmente deluso, ieri avrei voluto vedermi sul primo gradino del podio". - racconta il 28enne che veste la maglia rossa del Kross Racing team.

 

 

"Mi sentivo bene, ho pedalato sfruttando solo il 90% del mio potenziale, per questo motivo avrei avuto le energie per attaccare negli ultimi due turni. Sfortunatamente, come avete visto su Red Bull TV, a due giri prima della fine il mio cuore mi ha dato problemi. Ho continuato e ho pensato che sarebbe passato immediatamente. Ma dopo un po' ho capito che era meglio fermarmi. Quando il problema è passato sono ripartito ed ho cercato di rientrare nella top ten". Racconta il top rider ceco che per andare forte sui Pirenei di Andorra si è allenato a Livigno.

 

 

"Alla fine, ci sono riuscito, ma credo che questo epilogo della corsa sia comunque una grande delusione per me. Ma ci ho messo tutto me stesso. Mi rendo perfettamente conto di come è andata. Abbiamo solo una vita, sono contento di essere vivo e in salute, e forse ne uscirò un'altra volta. Grazie mille per il vostro supporto e per i messaggi che ricevo anche oggi. Apprezzo ognuno di loro. Combatterò."

 

 

Su Instagram Stories ha postato il grafico con le sue pulsazioni durante la gara, ad un certo punto il suo cardiofrequenzimetro ha rilevato un picco preoccupante di 233 battiti al minuto.

 

Il primo a esprimergli solidarietà è stato il brasiliano Henrique Avancini, che ha visto la scena perchè insieme a Nino Schurter e Mathias Flückiger era all'inseguimento proprio di Ondrej Cink. Gli ha scritto di prendersi cura della propria salute. Era, giustamente preoccupatissima, anche la sua fidanzata Pavlina.

 

Ora Ondrej, che ha tutta la nostra solidarietà, si sottoporrà a approfonditi controlli medici.

 

 

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