Julien Absalon, le "Roi" della mountain bike: 2 olimpiadi, 5 campionati del mondo e tante coppe del mondo. Una leggenda vivente dello sport che sul campo si è conquistato la stima di tutti i bikers ma che però non tutti amano più come prima, questo da quando ha iniziato a pedalare in sella a una e-bike, dopo aver ha smesso di correre a causa dei problemi con l'allergia al polline. E il mondo si è diviso in due: muscolari contro "elettrici".
Recentemente dopo le polemiche sul primo mondiale cross country con le e-bike aveva detto che lui, a fine agosto a Mont Sainte Anne, sarebbe felice di diventare il primo iridato della storia in questa nuova disciplina.
Dal momento che il 13 aprile a Monaco (WES) lui non aveva corso nella prima vera gara cross country della stagione, quella dove c'era il Prorider, domenica a Epinal sui Vosgi finalmente quest'anno lo si è visto in gara. La posta in palio era altissima, la maglia di campione di Francia di e-bike, quelle che i francesi chiamano "VTT à Assistance Électrique". Julien l'aveva già indossata l'anno scorso.
Nessuno avrebbe puntato soldi su questa corsa visto che tutti davano per scontata la sua vittoria, invece il 39enne ha dovuto inghiottire un boccone molto amaro. In una giornata con freddo, fango e pioggia lo ha beffato Jerome Gilloux, uno sconosciuto nel mondo del cross country muscolare (è un endurista) ma uno che Marco Aurelio Fontana aveva conosciuto nel Principato di Monaco. Era stato lui a vincere la prima prova delle WES XCO.
Ha raggiunto e sorpassato Absalon poco prima del traguardo, soffiandogli la maglia di campione di Francia. Entrambi corrono con bici Moustache ma in due diverse squadre.
Seconda sorpresa, sul terzo gradino del podio è salito Miguel Martinez, oro a Sidney 2000. Sorpresa per noi che solo da poco stiamo prendendo contatto con questo nuovo mondo dell'elettrico che sta per esplodere, infatti Miguel aveva partecipato anche l'anno scorso, quando si corse il primo campionato francese di e-bike.
Le sorprese non sono finite, in casa Absalon si è comunque festeggiato, visto che la sua compagna Pauline Prevot Ferrand, dopo l'operazione per endofibrosi iliaca esterna, non era in grado di spingere su una muscolare, evidentemente ha preferito non stare completamente ferma e con la e-bike ha vinto il tricolore. E lei ne ha una collezione: mtb, strada, ciclocross, ora anche e-mountain bike.