Marco Aurelio Fontana questo fine settimana era sul campo gara ma non in Liguria a Andora per la prova d'apertura degli Internazionali d'Italia Series ma in Piemonte a Rocchetta Belbo (CN) dove si è trasferito insieme alla Focus Jam² per prendere contatto per la prima volta con un universo, quello dell'elettrico, che ha iniziato a scoprire solo negli ultimi mesi e che è al centro dell'attenzione della sua "My Vision".
La novità assoluta della stagione 2019 del circuito e-Enduro era proprio lo Skills Events che prende spunto dalla Moto GP che ogni anno, prima dell'inizio della stagione agonistica, organizza una giornata di test dove i Team possono affinare i vari setting delle moto.
Con questa filosofia sabato e domenica a Rocchetta Belbo i piloti che quest'anno parteciperanno all'e-Enduro hanno partecipato senza l'ossessione del tempo visto che il circuito inizierà ufficialmente tra due settimane da Alassio. C'era una sola prova speciale che é stata cronometrata sia in salita che in discesa e poi sono stati sommati i tempi. Essendo un evento non agonistico hanno potuto partecipare anche tutti i riders che non avevano mai preso parte ad una evento con e-bike da enduro.
Tutto vero, ma con questi elementi, in particolar modo con i tempi a disposizione, è vero che non ci sono state premiazioni ma qualche informazione interessante la si è avuta. Lo ammettiamo noi di pianetamtb.it non sappiamo praticamente niente né di Enduro e nemmeno di e-Enduro, ci siamo avvicinati a questo Skills Event per pura curiosità.
Come tutti i suoi fans, volevano vedere cosa avrebbe combinato il "Prorider", un top rider che arriva dall'universo cross country e che per la prima volta si cimenta in una nuova disciplina in sella ad una bici a pedalata assistita.
Se consultiamo le tabelle di Mysdam leggiamo che sabato ha staccato il 18ª tempo complessivo (somma di salita + discesa), sicuramente gli è servito per prendere le "misure" con il percorso ma anche con il setting della sua Focus Jam² poi il giorno dopo ha cambiato marcia. Quarto tempo a 17 secondi da Davide Sottocornola che si è dimostrato il più abile in questa prima edizione dello Skills Event. Marco ha staccato il sesto tempo in salita e il quarto in discesa, a 4 secondi dal più veloce Andrea Garibbo.
Una frase del Prorider ci è rimasta impressa il giorno della presentazione del suo progetto My Vision. "Se partecipo a una corsa non ci vado per arrivare secondo".
"È stato un weekend emozionante perché per la prima volta ho vissuto un evento bike sotto il mio paddock, con persone che ho scelto grazie all'amicizia e alle qualità lavorative - racconta Marco. - Per la prima volta ho potuto guardare la creazione nata dalla mia "vision" e vi posso assicurare che oggi, lunedì, ho ancora il sorriso stampato in volto. Io interpreto la bici così e voglio lanciare questo messaggio, di stile ed eleganza, di professionalità e di divertimento. Per me andare in bici è una gioia e in questo momento della mia carriera riesco a trasmetterla al massimo grazie alle scelte fatte".
L'inizio è sicuramente incoraggiante, avrà bisogno di un po' di tempo per adattarsi ai nuovi percorsi e ad un nuovo stile di guida, ma gli specialisti del settore devono preoccuparsi. Ora nell'universo dell'e-Enduro è atterrata anche la squadra del Prorider. "La Scuderia Fontana è partita alla grande e dal cronometro abbiamo riscontri molto positivi quindi keep rolling perchè sarà un anno pazzesco".
Photo ©WOK / Giuseppe Giuliano