Che la juniores austriaca Laura Stigger fosse una ragazza forte in Italia lo avevamo capito nel 2017 quando al suo esordio nella categoria, nel fango di di Verona vinse la sua prima gara internazionale all'estero. Da quel giorno non ha più avuto rivali ne in patria e nemmeno all'estero, dopo aver vinto il suo primo mondiale a Cairns in Australia, quest'anno ha concesso il bis a Lenzereide mangiandosi in un sol boccone tutte le sue avversarie.
E' una ragazza che ha una marcia in più. Lo si è visto oggi a Innsbruck dove su una Scott Addict RC ha corso al campionato del mondo su strada, gara che ha vinto portandosi così a casa la seconda maglia iridata nel giro di 3 settimane. La stessa impresa in passato era riuscita nel 2010 solo a Pauline Prevot Ferrand pure lei quando era una juniores. La Stigger oggi ha vinto allo sprint regolando in volata la francese Marie Le Net, la canadese Simone Boilard e l'azzurra Barbara Malcotti.
Il CT della nazionale ci aveva visto giusto: "Siamo la squadra più forte ma non abbiamo le individualità migliori per questo tipo di percorso". Tre azzurre nella top ten ma niente medaglie, la più adatta al percorso di Innsbruck era proprio Laura Stigger. L'anno prossimo passerà tra le Under 23, siamo curiosi di vedere chi la ingaggerà.
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