Van der Poel, ma il suo picco di forma dura tutto l'anno? Risponde il nostro esperto

Il consiglio del Trainer "Amico", oggi con la puntata nr. 110 si conclude la Rubrica gestita dal Dott. Alessio Cellini e suo fratello Marco. Ogni settimana, tutti i lunedì hanno risposto alle vostre domande, riguardanti la preparazione atletica nella mountain bike. In settembre inizia una nuova avventura, sempre con loro due e i vostri quesiti.

La rubrica "Il consiglio del Trainer Amico", attraverso la quale il nostro Staff dedicato alla preparazione atletica in mountain bike, tutti i lunedì,  ha risposto ai vostri quesiti, si conclude oggi, dopo 110 puntate. Riprenderemo all'inizio di settembre con una nuova rubrica che avrà una diversa impostazione ma che darà sempre spazio alle vostre domande.

 

So che Mathieu Van der Poel salterà la gara di CDM di Andorra questa settimana. Ne approfitto per tornare a parlare della facilità con la quale aveva sorpassato N1NO a Nove Mesto. Mi chiedo, ma è veramente possibile che un atleta che è ad altissimo livello da novembre, riesca a sorpassare Schurter con tanta facilità? Ma quanto può durare un picco di forma? (Antonio B.)

 

 

Ciao Antonio


Certamente la "facilità" con cui Van der Poel ha staccato Nino Schurter a Nove Mesto ci ha lasciato tutti increduli, quindi poi porsi delle domande è d'obbligo. Se però riflettiamo un attimo e ripensiamo a cosa è stato capace di fare in inverno in coppa del mondo di ciclocross, senza dimenticare l'impresa fatta all'Amstel Gold Race, capiamo bene che stiamo parlando di un talento vero, un ragazzo dove la propria genetica unita ad un percorso giusto alle spalle ha creato un "mostro" eccezionale.


Per chi ha un po' di dimestichezza con i dati del power-meter, proprio relativamente all'Amstel gold race ecco i dati riassuntivi della sua corsa resi pubblici. Vediamo che si tratta di qualcosa che va oltre quello che ci si possa aspettare, anche da un giovane prof.

 

 

Detto questo, facciamo un piccolo cenno in merito a quanto tu dici, ovvero la durata del "picco di forma". Con il calendario gare sempre più denso (a tutti i livelli...) ed un livello di prestazione medio che si alza sempre di più (anche tra gli amatori), il concetto di picco di forma diventa qualcosa di astratto e poetico legato più alla letteratura scientifica di qualche anno fa rispetto a quanto possa avvenire oggi nel mondo sportivo reale.


Questo cosa vuol dire? Oggi gli atleti di medio ed alto livello mantengono tutto l'anno un buon livello di condizionamento fisico, ritrovando (a volte per caso) delle giornate con un picco prestativo in più. In realtà oggi caricare tanto, andare (quasi) in over-training per poi riposare ed uscirne ed avere un "picco di forma", è qualcosa di irrealizzabile ed immotivato che terrebbe troppo tempo l'atleta lontano dalle corse, facilitando in alcuni casi il drop-out sportivo.


Ecco perché molto spesso vediamo atleti di livello che corrono tutto l'anno anche in varie specialità sempre con risultati di rilievo, questi hanno dietro sempre una ciclizzazione mirata con delle mini-pause (nascoste agli occhi dei più). Questi hanno un picco di forma che dura un anno? No, vanno semplicemente forte e si gestiscono al top.

 

 

Alla prossima.

 

 

Hai anche tu una domanda per il trainer? Anche se ti può sembrare banale, scrivici a info@pianetamountainbike.it

 

Photo ©Mario Pierguidi - Internazionali d'Italia Series

 

 

 

Chi è il Dott. Alessio Cellini che risponde alle vostre domande

 

Alessio Cellini - Trainer- Dott. Alessio Cellini

- Direttore del Centro CTM, Responsabile Area Tecnica

- Dottore in Scienze Motorie

- Dottore Magistrale in "Scienze e Tecniche dell'attività sportiva"

- Direttore Sportivo 3° livello "Categorie Internazionali", Federazione Ciclistica Italiana

- Preparatore Fisico, Federazione Ciclistica Italiana


- Maestro MTB, Federazione Ciclistica Italiana


- Sport Performance Specialist (qualifica Europea EQF 3-4-5)

 

- Slimming Specialist

 

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