Ciclismo su strada o mountain bike per tuo/a figlio/a? Risponde il nostro esperto

Il consiglio del Trainer "Amico", puntata nr. 109. Il Dott. Alessio Cellini e suo fratello Marco, ogni settimana risponderanno alle vostre domande, riguardanti la preparazione atletica nella mountain bike.

"Il consiglio del Trainer Amico", attraverso questa Rubrica il nostro Staff dedicato alla preparazione atletica in mountain bike, risponderà ai vostri quesiti. Una domanda alla settimana, tutte le settimane, sempre il lunedì. 

 

Sono padre di un ragazzo di 11 anni che gioca a calcio da 4 anni, molto attivo rispetto alla media di conseguenza nel gruppo si annoia un po'. Io sono un grosso appassionato di ciclismo e lo coinvolgo sempre in ogni occasione. È stato lui a chiedermi di voler iniziare a fare ciclismo. La mia domanda è: Per un ragazzo della sua età è meglio iniziare con la BDC oppure la MTB? (Silvio C.)

 

 

 

Ciao Silvio

 

Grazie della domanda, sicuramente interessa diversi papà e diverse mamme che si trovano in una situazione analoga. Personalmente ritengo molto valido il ciclismo (e gli altri sport individuali di fatica) per l'educazione e la formazione del carattere del bambino, essendo una attività che non regala nulla e premia la costanza di impegno può essere facilmente messo in parallelo con la vita.


Detto questo andiamo al punto principale della domanda, ovvero la scelta tra Strada ed MTB. Se guardassimo solo al risultato di un ipotetico futuro campione, la scelta cadrebbe indubbiamente sulla MTB. Praticamente tutti i migliori ciclisti professionisti in circolazione hanno un passato nel fuoristrada.

 

Quindi è evidente che la grande varietà di stimoli motori a cui sono stati sottoposti in età evolutiva, lavori muscolari di ogni genere, situazioni di instabilità/precarietà improvvise da risolvere, ecc... hanno creato in loro un bagaglio tecnico/tattico/fisico che oggi fa la differenza tra i grandi.


Scegliamo la MTB anche se andiamo a vedere gli aspetti inerenti lo sviluppo delle capacità coordinative, delle abilità motorie, la salubrità di una attività fatta nei boschi, lontani dalle auto e dall'asfalto (quindi anche con una minor probabilità di farsi male in cadute banali).


Quindi direi MTB senza ombra di dubbio, poi il ragazzo avrà tempo per specializzarsi verso ciò che gli piace di più e che gli viene meglio.

 

Alla prossima.

 

 

Hai anche tu una domanda per il trainer? Anche se ti può sembrare banale, scrivici a info@pianetamountainbike.it

 

Photo ©Mario Pierguidi - Internazionali d'Italia Series

 

 

 

Chi è il Dott. Alessio Cellini che risponde alle vostre domande

 

Alessio Cellini - Trainer- Dott. Alessio Cellini

- Direttore del Centro CTM, Responsabile Area Tecnica

- Dottore in Scienze Motorie

- Dottore Magistrale in "Scienze e Tecniche dell'attività sportiva"

- Direttore Sportivo 3° livello "Categorie Internazionali", Federazione Ciclistica Italiana

- Preparatore Fisico, Federazione Ciclistica Italiana


- Maestro MTB, Federazione Ciclistica Italiana


- Sport Performance Specialist (qualifica Europea EQF 3-4-5)

 

- Slimming Specialist

 

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