Defaticamento post gara nel ciclismo amatoriale, serve veramente? Risponde il nostro esperto

Il consiglio del Trainer "Amico", puntata nr. 107. Il Dott. Alessio Cellini e suo fratello Marco, ogni settimana risponderanno alle vostre domande, riguardanti la preparazione atletica nella mountain bike.

"Il consiglio del Trainer Amico", attraverso questa Rubrica il nostro Staff dedicato alla preparazione atletica in mountain bike, risponderà ai vostri quesiti. Una domanda alla settimana, tutte le settimane, sempre il lunedì. 

 

Chiedo, a seguito della domanda di Domenico della scorsa settimana sul defaticamento post gara. Allora va fatto il defaticamento o no? Serve per questioni funzionali della meccanica di bici oppure anche per ripristinare i corretti valori ematici nella circolazione sistemica e recuperare le sostanze disperse nello spazio extracellulare? Agli italiani XCO di San Marino ho visto tutti fare i rulli sotto la tenda della squadre anche se c'erano 8 gradi. (Antonio C.)

 

 

Ciao Antonio

 

La risposta è “dipende” ovvero serve o no a seconda dell’obbiettivo che ci siamo posti. Partendo dal presupposto che il concetto di “averlo visto fare a tutti” non prova scientificamente nulla, dovresti seguire il ragionamento che sta dietro la risposta data a Domenico.

 

Quindi se ci si deve preparare per una performance il giorno dopo (vedi corse a tappe, atleta di livello che si allena il giorno dopo, ecc..) certamente il defaticamento post gara velocizza di molto la rimozione o l’ossidazione del lattato in eccesso, e ripristina l’omeostasi fisiologica (temperatura, ventilazione, frequenza cardiaca, ecc..) quindi è una ottima pratica. Sempre in questo contesto l’atleta di elite abituato a volumi di lavoro medi ed alti certamente gioverà anche a livello psicologico nell’aver aggiunto 30/60’ di pedalata, portando a casa un buon tempo totale di bici anche il giorno di gara.

 

Se invece siamo in ambito amatoriale e/o di prestazione “secca”, la risposta è già stata data per questo confermo che non vi sono motivazioni logiche nel “ripulire” quanto prima le tracce fisiologiche di quanto appena concluso (indirizzo specifico del processo di adattamento successivo), resta quindi senza alcuna pretesa solo il piacere personale di fare o meno una sgambata post gara

 

Alla prossima.

 

 

Hai anche tu una domanda per il trainer? Anche se ti può sembrare banale, scrivici a info@pianetamountainbike.it

 

 

 

Chi è il Dott. Alessio Cellini che risponde alle vostre domande

 

Alessio Cellini - Trainer- Dott. Alessio Cellini

- Direttore del Centro CTM, Responsabile Area Tecnica

- Dottore in Scienze Motorie

- Dottore Magistrale in "Scienze e Tecniche dell'attività sportiva"

- Direttore Sportivo 3° livello "Categorie Internazionali", Federazione Ciclistica Italiana

- Preparatore Fisico, Federazione Ciclistica Italiana


- Maestro MTB, Federazione Ciclistica Italiana


- Sport Performance Specialist (qualifica Europea EQF 3-4-5)

 

- Slimming Specialist

 

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