Seduta dall'osteopata e posizionamento in sella, risponde il nostro esperto

Il consiglio del Trainer "Amico", puntata nr. 80. Il Dott. Alessio Cellini e suo fratello Marco, ogni settimana risponderanno alle vostre domande, riguardanti la preparazione atletica nella mountain bike.

"Il consiglio del Trainer Amico", attraverso questa Rubrica il nostro Staff dedicato alla preparazione atletica in mountain bike, risponderà ai vostri quesiti. Una domanda alla settimana, tutte le settimane, sempre il lunedì. 

 

La domanda di oggi è fatta dalla redazione di pianetamtb.it, che ha raccolto negli scorsi mesi, domande da molti amatori che hanno segnalato questo problema.

 

È utile in questo periodo dell'anno (riposo invernale) fare qualche seduta da un osteopata per riallineare le ossa? E' necessario poi rifare il posizionamento in sella? (Arrigo di Rimini)

 

Ciao Arrigo


Durante il periodo invernale si stacca un po' la spina dall'agonismo (per alcuni) e quindi si ha più tempo da dedicare a se stessi, oltre l'allenamento è indispensabile mantenere sempre una buona postura e funzionalità articolare.


Sarebbe consigliabile (se non si hanno problematiche particolari) tenere sempre sotto controllo la postura con controlli annuali o semestrali, ed avere sempre un piano di esercizio posturale che aiuti ad eliminare i vizi imposti dalla bici o dalla vita di tutti i giorni. Le sedute dall'osteopata sono consigliabili cosi come il trattamento di altri specialisti, l'importante è che venga seguito un percorso che miri al miglioramento del proprio stato di salute.


E' importante per indirizzarsi verso il professionista adatto effettuare una visita posturale, dal risultato di quest'ultima avremo chiara la condizione personale e potremmo rivolgerci allo specialista.


E' bene prevedere ed inserire queste pratiche durante tutta la stagione, maggiore sarà l'armonia corporea e minori saranno gli interventi fino al ridurli al semplice controllo annuale.

 

 

Per quanto riguarda il posizionamento in sella è bene spendere alcune parole, la postura in bicicletta va intesa come la postura in ortostatismo e può presentare durante il tempo le stesse modificazioni, per questo un posizionamento in sella non va mai inteso come definitivo. Le condizioni di vita, gli allenamenti ed i traumi modificano continuamente la nostra postura e l'assetto ciclistico dovrebbe seguire ed accompagnare questo cambiamento.


Consiglio di effettuare un controllo della postura sulla bicicletta nella stessa modalità del controllo posturale cosi da monitorare il proprio stato e trovare sempre la soluzione migliore per se.

 

Propongo un esempio di un caso trattato nel nostro centro, dove abbiamo un atleta (ciclista) sottoposto a tre trattamenti di posturale (1 mese) e monitorato il miglioramento ad inizio di ogni seduta.

 


In macroanalisi possiamo notare come le curve enfatizzate della colonna lombare e dorsale da sinistra a destra tendano alla normalizzazione, ovvero la riduzione del valore angolare che di partenza era troppo accentuato (numeri rossi).

 

In questo caso il ciclista avendo migliorato la propria condizione avrà bisogno di essere riposizionato sulla bicicletta con tutti i benefici del caso.

 

Alla prossima.

 

 

Hai anche tu una domanda per il trainer?

Se hai una domanda, anche se ti può sembrare banale, scrivici a info@pianetamountainbike.it

 

 

Chi è il Dott. Marco Cellini che risponde alle vostre domande

 

- Responsabile Area Tecnica del Centro CTM

- Massaggio sportivo

- Massofisioterapista

Tecnico posturale

- BikeFitter (Biomeccanica)

- Torque analysis (Analisi della pedalata)

- Insoles Creator

- Bike tutor

- Assistenza strumentazione

 

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