"Il consiglio del Trainer Amico", attraverso questa Rubrica il nostro Staff dedicato alla preparazione atletica in mountain bike, risponderà ai vostri quesiti. Una domanda alla settimana, tutte le settimane, sempre il lunedì.
Salve Dottor Cellini, mi chiamo Pietro e ho una domanda per lei. Da tre anni vado in mountain bike sulla quale ho montato una monocorona ovale anche abbastanza pronunciata (FRM). Ora per la mia grande passione verso la bicicletta ho comprato una gravel con due corone 50-34 ma rotonde. Quando passo da una bici all'altra sento la differenza, perciò le chiedo se è solo una mia sensazione o la differenza di corone può provocare effetti negativi alla muscolatura e pertanto sarebbe meglio usare delle corone che siano simili?
Ciao Pietro
Ti ringraziamo per l'interesse ed per il quesito affatto banale. Le corone "non tonde" sono da anni oggetto di studio, di dibattito tra sostenitori più o meno accaniti, certo è che quando la fisica si fonde con la fisiologia e la biomeccanica dello sport non può non destare interesse.
Tralasciamo il discorso sul reale vantaggio o meno per chi le usa, certamente impongono un lavoro muscolare diverso e sarebbe il caso quindi di abituarsi a questo nuovo gesto utilizzando sempre corone "non tonde".
Mi spiego meglio, abbiamo principalmente delle differenze sulla richiesta di coppia al pedale (con corone non tonde abbiamo un andamento sinusoidale più il linea con le caratteristiche dell'arto inferiore, contro un andamento teoricamente piatto delle corone tonde), sull'entità dei picchi di forza (durata, angolo di applicazione), e velocità di passaggio nei punti morti superiore ed inferiore.
Per tutto questo consiglio, una volta presa una decisione, di applicare lo stesso tipo di corone su tutte le bici in uso possibilmente anche con lo stesso angolo di montaggio (angolo corrispondente al diametro maggiore rispetto alla pedivella messa in orizzontale) in questo modo questo nuovo schema motorio sarà nel tempo pienamente assimilato ed ogni forma di dolore post-esercizio dovuto al continuo cambio sparirà.
Alla prossima.
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Se hai una domanda, anche se ti può sembrare banale, scrivici a info@pianetamountainbike.it
Chi è il Dott. Alessio Cellini che risponde alle vostre domande
- Dott. Alessio Cellini
- Direttore del Centro CTM, Responsabile Area Tecnica
- Dottore in Scienze Motorie
- Dottore Magistrale in "Scienze e Tecniche dell'attività sportiva"
- Direttore Sportivo 3° livello "Categorie Internazionali", Federazione Ciclistica Italiana
- Preparatore Fisico, Federazione Ciclistica Italiana
- Maestro MTB, Federazione Ciclistica Italiana
- Sport Performance Specialist (qualifica Europea EQF 3-4-5)
- Slimming Specialist