La frequenza cardiaca nella mtb, risponde il nostro esperto che ci parla anche della frequenza cardiaca di riserva.

Il consiglio del Trainer "Amico", puntata nr. 62. Il Dott. Alessio Cellini e suo fratello Marco, ogni settimana risponderanno alle vostre domande, riguardanti la preparazione atletica nella mountain bike.

"Il consiglio del Trainer Amico", attraverso questa Rubrica il nostro Staff dedicato alla preparazione atletica in mountain bike, risponderà ai vostri quesiti. Una domanda alla settimana, tutte le settimane, sempre il lunedì. 

 

Domanda di Marco Bertoli. Ho 40 anni, pratico ciclismo da strada o mtb in modo amatoriale, facendo giri per allenarmi con salite, giri in strada di 120, 130km con 2500d+,2800. Sono iscritto a una società e ho regolare certificato medico di idoneità sportiva agonistica. Nei mesi da aprile a ottobre pedalo circa 1000km al mese mentre negli altri mesi 500..600. Mi alleno così da circa 3 anni...4.


Volevo sapere se le pulsazioni cardiache sono soggettive. Ovvero per esempio io in salita anche lunga ho sempre i battiti sui 160, 165, senza mai andare in affanno. Un mio amico, stessa età ma più alto fisicamente e più pesante ha i battiti sui 150. Volevo chiedere se io ho i battiti troppo alti.In giri in bici mai avuto problemi d fiato, niente. Non fumo.


Ciao Marco

 

Grazie del quesito, sicuramente interessante per molti lettori.


L'andamento della frequenza cardiaca è un parametro del tutto personale e risente di molteplici fattori propri del soggetto ed ambientali. 

 

Detto questo è chiaro che il confronto istantaneo tra la tua frequenza cardiaca e quella del tuo compagno - mentre procedete affiancati - non ha senso se non si tiene conto di:


- Frequenza cardiaca massima (FCmax), di conseguenza la frequenza cardiaca attuale espressa in percentuale del massimo.


- Livello di allenamento (più si è allenati, più è necessario fare intensità per far salire la frequenza cardiaca).


- Allenamento del giorno/dei giorni precedenti (dopo un allenamento intenso/lungo, la frequenza cardiaca ha maggior difficoltà nel salire).

 

Un ottimo indicatore per allenamento e condizione fisica è la Frequenza cardiaca di riserva (FCR): è la differenza tra la frequenza cardiaca massima e la frequenza cardiaca a riposo. E' un parametro molto interessante e facile da ricavare e gestire in allenamento, in quanto correlato alla riserva di Consumo di Ossigeno (VO2R).

 

Per il calcolo della frequenza cardiaca massima possiamo basarci su formule, ad esempio:


- Karvonen: FCmax = 220 - età del soggetto,


- Tanaka: FCmax = 208 - (0,7 * età del soggetto).


Oppure (preferibile) basarci sulla misura diretta, quindi la frequenza cardiaca di picco raggiunta in gara o in allenamento a seguito di un impegno massimale protratto per alcune decine di secondi.

 

Alla prossima.

 

 

 

 

 

Hai anche tu una domanda per il trainer sulla preparazione in mountain bike (mtb)?

Se hai una domanda, anche se ti può sembrare banale, scrivici a info@pianetamountainbike.it

 

 

Chi è il Dott. Alessio Cellini che risponde alle vostre domande

 

Alessio Cellini - Trainer- Dott. Alessio Cellini

- Direttore del Centro CTM, Responsabile Area Tecnica

- Dottore in Scienze Motorie

- Dottore Magistrale in "Scienze e Tecniche dell'attività sportiva"

- Direttore Sportivo 3° livello "Categorie Internazionali", Federazione Ciclistica Italiana

- Preparatore Fisico, Federazione Ciclistica Italiana


- Maestro MTB, Federazione Ciclistica Italiana


- Sport Performance Specialist (qualifica Europea EQF 3-4-5)

 

- Slimming Specialist

 

Altre News