Come e perché fare lo scarico dopo una gara, risponde il nostro esperto

Il consiglio del Trainer "Amico", puntata nr. 61. Il Dott. Alessio Cellini e suo fratello Marco, ogni settimana risponderanno alle vostre domande, riguardanti la preparazione atletica nella mountain bike.

"Il consiglio del Trainer Amico", attraverso questa Rubrica il nostro Staff dedicato alla preparazione atletica in mountain bike, risponderà ai vostri quesiti. Una domanda alla settimana, tutte le settimane, sempre il lunedì. 

 

Domanda dalla Toscana di Francesco BAl termine della granfondo io come molti altri bikers facciamo il famoso "scarico", personalmente lo faccio un po' a sensazione. Volevo sapere se c'è una metodologia da seguire e se varia a seconda del tipo di gara fatta (XCO, MX-GF).

 

Ciao Francesco


La tua domanda è molto pertinente, e riguarda moltissimi ciclisti/bikers. Fai riferimento al defaticamento post-gara, ovvero quello che si fa subito dopo la gara, o comunque alcuni minuti dopo il termine.


La prima domanda, è veramente necessario? Conviene farlo o no?


Questa domanda nasce dal fatto che in alcuni sport (più evoluti del nostro a livello di metodologia di allenamento, almeno nel nostro paese) il defaticamento post allenamento specifico e post gara è abolito a tutela della proteosintesi adattativa indotta dai microtraumi muscolari specifici (ed assett ormonale). In parole povere è assolutamente vietato "lavare" via le tracce dell'allenamento/gara a tutela del processo di adattamento che ne deriva. Chi ha ragione? Io una mezza idea ce l'ho..


Facciamo finta che sia una pratica corretta, non credo ci sia una protocollo specifico, 15/20' a intensità moderata sono più che sufficienti. Infatti con una durata/intensità del genere riusciamo a soddisfare i motivi per cui lo facciamo:


- Velocizzazione nella rimozione del lattato in eccesso,


- Ristabilimento dei parametri fisiologici vitali (frequenza cardiaca, ventilazione, temperatura corporea),


- Abbassamento dei livelli di catecolamine.


Poi si fanno 2 chiacchiere in scioltezza con il compagno di squadra, o si riflette e si analizzano a caldo errori ed aspetti da poter migliorare. Anche questi aspetti hanno il loro peso

 

Alla prossima.

 

 

Hai anche tu una domanda per il trainer sulla preparazione in mountain bike (mtb)?

Se hai una domanda, anche se ti può sembrare banale, scrivici a info@pianetamountainbike.it

 

 

Chi è il Dott. Alessio Cellini che risponde alle vostre domande

 

Alessio Cellini - Trainer- Dott. Alessio Cellini

- Direttore del Centro CTM, Responsabile Area Tecnica

- Dottore in Scienze Motorie

- Dottore Magistrale in "Scienze e Tecniche dell'attività sportiva"

- Direttore Sportivo 3° livello "Categorie Internazionali", Federazione Ciclistica Italiana

- Preparatore Fisico, Federazione Ciclistica Italiana


- Maestro MTB, Federazione Ciclistica Italiana


- Sport Performance Specialist (qualifica Europea EQF 3-4-5)

 

- Slimming Specialist

 

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