Problematiche muscolari legate al passaggio dalla corona tonda a quella ovale, risponde il nostro esperto

Il consiglio del Trainer "Amico", puntata nr. 58. Il Dott. Alessio Cellini e suo fratello Marco, ogni settimana risponderanno alle vostre domande, riguardanti la preparazione atletica nella mountain bike.

"Il consiglio del Trainer Amico", attraverso questa Rubrica il nostro Staff dedicato alla preparazione atletica in mountain bike, risponderà ai vostri quesiti. Una domanda alla settimana, tutte le settimane, sempre il lunedì. 

 

Domanda di Piero P.  Ho 56 anni, faccio tantissima mountain bike, ogni tanto partecipo anche a qualche gran fondo e pedalo per circa 350 km alla settimana. Mi sono accorto da un po' di tempo che dopo essere passato ad una mono corona ovale quando pedalo è come se una gamba reagisse diversamente dall'altra avvertendo un certo fastidio. Può essere dovuto ad una causa tecnica? Oppure un problema di postura? Grazie.

 

Ciao Piero

 

La tua domanda è certamente interessante in quanto la corona ovale richiama sempre un certo interesse. Certamente il lavoro muscolare rispetto alla corona tonda è diverso, questo perché variando il braccio di leva cambia la richiesta di coppia torcente e la "curva" che ne deriva sarebbe più affine alla capacità di applicare coppia dell'arto inferiore in questo gesto ciclico specifico.


Questo si può tradurre nelle prima fasi del passaggio da tonda ad ovale in dolori muscolari (doms) ed altri fastidi tipici della fase di adattamento ad un gesto "nuovo".

 

Quello che non torna nel tuo discorso è il fatto che il fastidio tu lo abbia ad un solo arto, e questo fa pensare che il carico non sia distribuito in maniera bilanciata tra l'arto dx ed il sx, oppure che uno dei due arti abbia un deficit muscolare/biomeccanico (in questo caso però avresti dovuto avere problemi già anche con la corona tonda).

 

Ti consiglio quindi, come nella nostra pratica quotidiana, una visita posturale globale fatta da personale esperto per evidenziare eventuali deficit e limitazioni, un programma di rieducazione posturale strutturato sulla base delle problematiche evidenziate (qualora ce ne fossero) e contestualmente un controllo sul mezzo quindi una completa visita biomeccanica del soggetto sul mezzo.

 

Alla prossima.

 

 

Hai anche tu una domanda per il trainer sulla preparazione in mountain bike (mtb)?

Se hai una domanda, anche se ti può sembrare banale, scrivici a info@pianetamountainbike.it

 

 

Chi è il Dott. Alessio Cellini che risponde alle vostre domande

 

Alessio Cellini - Trainer- Dott. Alessio Cellini

- Direttore del Centro CTM, Responsabile Area Tecnica

- Dottore in Scienze Motorie

- Dottore Magistrale in "Scienze e Tecniche dell'attività sportiva"

- Direttore Sportivo 3° livello "Categorie Internazionali", Federazione Ciclistica Italiana

- Preparatore Fisico, Federazione Ciclistica Italiana


- Maestro MTB, Federazione Ciclistica Italiana


- Sport Performance Specialist (qualifica Europea EQF 3-4-5)

 

- Slimming Specialist

 

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