Misuratore di potenza e fondo irregolare, BDC - MTB cosa cambia? Risponde il nostro esperto.

Il consiglio del Trainer "Amico", puntata nr. 55. Il Dott. Alessio Cellini e suo fratello Marco, ogni settimana risponderanno alle vostre domande, riguardanti la preparazione atletica nella mountain bike.

"Il consiglio del Trainer Amico", attraverso questa Rubrica il nostro Staff dedicato alla preparazione atletica in mountain bike, risponderà ai vostri quesiti. Una domanda alla settimana, tutte le settimane, sempre il lunedì. 

 

Domanda di Giuseppe, arrivata via Facebook. Con la bici da corsa si hanno lavori particolari da fare con il misuratore di potenza, nella mtb cosa cambierebbe nel modo di allenarsi con un misuratore di potenza avendo un fondo irregolare nel quale effettuare i vari esercizi?

 

Ciao Giuseppe


La tua domanda sicuramente interessa molti bikers, dato che ultimamente la presenza dei power-meter in MTB è sempre più marcata.


Teoricamente non ci dovrebbero essere differenze tra esercizi specifici svolti sulla BDC, sulla MTB, sulla BMX o sulla bici da passeggio; il mezzo verrà scelto dal corridore a seconda della propria specialità di ciclismo.


La discriminante è la caratteristica fisiologica che si vuole allenare, forza resistenza velocità, e non il mezzo. Detto questo, ci sono delle considerazioni da fare sul mezzo e sul fondo stradale, che possono in qualche modo indirizzare al meglio la propria scelta.


- Uno dei limiti delle MTB è lo sviluppo metrico del massimo rapporto (ad esempio 34x11 contro 52x11 delle BDC), questo può essere un limite nel caso in cui si vogliano fare dei lavori con importante stimolo di forza (coppia al pedale) quindi ad alta potenza e bassa cadenza magari in piano/falsopiano, oppure delle partenze da fermo per il richiamo delle componenti muscolari pure. In questo caso la scelta della BCD potrebbe essere utile allo scopo.


- Riguardo il fondo stradale va benissimo anche scegliere un fondo misto sterrato per fare ripetute e lavori continui o con variazioni, l'importante è che il fondo lo stesso non sia cosi tecnico da ostacolare una pedalata continua ed una erogazione di potenza costante e controllata dall'atleta, insomma non deve diventare una seduta di tecnica se l'intento ero quello di lavorare in modo specifico sulle capacità condizionali.

 

Alla prossima.

 

 

Hai anche tu una domanda per il trainer sulla preparazione in mountain bike (mtb)?

Se hai una domanda, anche se ti può sembrare banale, scrivici a info@pianetamountainbike.it

 

 

Chi è il Dott. Alessio Cellini che risponde alle vostre domande

 

Alessio Cellini - Trainer- Dott. Alessio Cellini

- Direttore del Centro CTM, Responsabile Area Tecnica

- Dottore in Scienze Motorie

- Dottore Magistrale in "Scienze e Tecniche dell'attività sportiva"

- Direttore Sportivo 3° livello "Categorie Internazionali", Federazione Ciclistica Italiana

- Preparatore Fisico, Federazione Ciclistica Italiana


- Maestro MTB, Federazione Ciclistica Italiana


- Sport Performance Specialist (qualifica Europea EQF 3-4-5)

 

- Slimming Specialist

 

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