Come preparare una gara con salite abitando in pianura. Risponde il nostro esperto.

Il consiglio del Trainer "Amico", puntata nr. 54. Il Dott. Alessio Cellini e suo fratello Marco, ogni settimana risponderanno alle vostre domande, riguardanti la preparazione atletica nella mountain bike.

"Il consiglio del Trainer Amico", attraverso questa Rubrica il nostro Staff dedicato alla preparazione atletica in mountain bike, risponderà ai vostri quesiti. Una domanda alla settimana, tutte le settimane, sempre il lunedì. 

 

Mi chiamo Lorenzo, ho 36 e corro in mtb da 2. Abito in provincia di Mantova vicino al fiume Po, una zona che come vi potete immaginare è pianeggiante e dove ci sono parecchi bikers che usano la forcella rigida. Mi piacerebbe partecipare a qualche granfondo in Trentino, diciamo da 40 km e con altimetrie tutto sommato contenute (1.000mt D+). Considerando che vicino a casa non c'è nemmeno una collina, c'è qualche escamotage a livello di allenamento per fare in modo che riesca poi ad affrontare le salite senza soffrire, visto che dalle mie parti ci sono solo cavalcavia?

 

 

Ciao Lorenzo

 

Purtroppo non ci sono escamotage o altro che possano risolvere il tuo problema, ovvero la mancanza di salite nella tua zona. A dire il vero il limite è rappresentato a livello biomeccanico, in quanto in piano ed in salita cambiano gli angoli di lavoro degli arti inferiori, il loro rapporto con il busto, la trazione delle braccia ecc.., mentre a livello fisiologico potrai allenare benissimo tutte le componenti allo stesso modo.


Ad esempio volendo fare un lavoro a livello della Soglia Anaerobica, invece di fare 3x20' in salita potrai fare le stesse serie in piano/ondulato magari selezionando un rapporto tale da avere una cadenza medio/bassa (70/80rpm) molto simile alla cadenza che si ha in salita. Questo stesso principio potrai applicarlo a tutti gli altri esercizi che avrai in mente di fare.


Una considerazione importante riguarda tutto il tronco e gli arti superiori, molto sollecitati in salita (fondo sconnesso, pendenze importanti) mentre quasi per nulla in piano (se ci pensi, in piano sulle braccia sei praticamente in appoggio); in considerazione di questo potrebbe essere una strategia intelligente allenare a parte il tronco, il core e gli arti superiori, attraverso ad esempio dei circuiti strutturati ad hoc in palestra, da ripetere 2 volte a settimana.

 

Alla prossima.

 

 

Hai anche tu una domanda per il trainer sulla preparazione in mountain bike (mtb)?

Se hai una domanda, anche se ti può sembrare banale, scrivici a info@pianetamountainbike.it

 

 

Chi è il Dott. Alessio Cellini che risponde alle vostre domande

 

Alessio Cellini - Trainer- Dott. Alessio Cellini

- Direttore del Centro CTM, Responsabile Area Tecnica

- Dottore in Scienze Motorie

- Dottore Magistrale in "Scienze e Tecniche dell'attività sportiva"

- Direttore Sportivo 3° livello "Categorie Internazionali", Federazione Ciclistica Italiana

- Preparatore Fisico, Federazione Ciclistica Italiana


- Maestro MTB, Federazione Ciclistica Italiana


- Sport Performance Specialist (qualifica Europea EQF 3-4-5)

 

- Slimming Specialist

 

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