Preparazione atletica in mountain bike: Da cosa dipende il calo dopo 30 km? Risponde il nostro esperto.

Il consiglio del Trainer "Amico", puntata nr. 42. Il Dott. Alessio Cellini e suo fratello Marco, ogni settimana risponderanno alle vostre domande, riguardanti la preparazione atletica nella mountain bike

"Il consiglio del Trainer Amico", attraverso questa Rubrica il nostro Staff dedicato alla preparazione atletica in mountain bike, risponderà ai vostri quesiti. Una domanda alla settimana, tutte le settimane, sempre il lunedì. 

 

 

Ciao sono Pietro da Palermo, età 56 circa ed ancora qualche garetta, gran fondo, cronoscalata ecc. Avverto che dopo circa una 30 chilometri di sterrato calo fisicamente in progressione, però dopo aver compensato una dieci minuti, riprendo il mio ritmo normale coprendo il percorso che mi ero prefissato, con tempi molto soddisfacenti, Pensa che avrei bisogno un po' più di riposo, visto che copro circa 240 km la settimana abitando in Sicilia ed il tempo ci permette di uscire spesso?

 

 

Ciao Pietro


La problematica di cui mi parli non credo dipenda da una necessità di riposo (overtraining) che avrebbe manifestazioni diverse, ma bisogna trovare forse la motivazione altrove.


Hai un calo dopo 30 km in mtb, quindi parliamo di circa 75/90', per questo penso sia più un discorso di crollo energetico (progressiva ipoglicemia), quindi un livello di glicogeno muscolare non ottimale (in stoccaggio e velocità di utilizzo) che scendendo rapidamente condiziona il tasso di glucosio nel sangue. Ottimizzati poi i meccanismi di gluconeogenesi, la condizione si normalizza (euglicemia) e tu hai sensazioni positive di ripresa.


Questa fase di "vuoto" la potresti risolvere utilizzando durante l'allenamento un po' di maltodestrine in borraccia (es. 40g in 500ml), considera che una borraccia cosi dovrebbe durare 60/80'. Eventualmente puoi affiancare piccole somministrazioni di cibi solidi (barrette iperglucidiche, banana, mini panini con marmellata) anche se questo andrebbe visto in funzione dell'ultimo pasto pre-allenamento e dell'intensità dell'allenamento stesso.


Considera infine che il tuo livello di fitness condiziona anche questi aspetti, ovvero più sei allenato (intendo forza ed endurance) più diventi flessibile a livello metabolico e dipendi in misura meno stretta dai glucidi, diventi più abile ad utilizzare anche altri substrati (ad intensità non troppo elevate) nonostante questo rappresenti spesso un meccanismo più complesso e "costoso".

 

Alla prossima.

 

 

Hai anche tu una domanda per il trainer sulla preparazione in mountain bike (mtb)?

Se hai una domanda, anche se ti può sembrare banale, scrivici a info@pianetamountainbike.it

 

 

Chi è il Dott. Alessio Cellini che risponde alle vostre domande

 

Alessio Cellini - Trainer- Dott. Alessio Cellini

- Direttore del Centro CTM, Responsabile Area Tecnica

- Dottore in Scienze Motorie

- Dottore Magistrale in "Scienze e Tecniche dell'attività sportiva"

- Direttore Sportivo 3° livello "Categorie Internazionali", Federazione Ciclistica Italiana

- Preparatore Fisico, Federazione Ciclistica Italiana


- Maestro MTB, Federazione Ciclistica Italiana


- Sport Performance Specialist (qualifica Europea EQF 3-4-5)

 

- Slimming Specialist

 

Altre News