Niente più gare in questo 2020? Oppure sarà l'app del governo a decidere se potremo partecipare?

É da diverse settimane che pianetamtb.it sembra essersi trasformato da un sito di notizie sportive in un bollettino di guerra. Una guerra che ha il nemico peggiore, quello che nemmeno la più potente delle armi da fuoco è in grado di sconfiggere, un virus. L'emergenza sanitaria ha messo K.O. anche lo sport che più amiamo, quello della mountain bike. Il bollettino di guerra giornaliero parla di gare sospese, posticipate, cancellate e rimandate al 2021.

 

 

La speranza di tutti è di ritornare alla vita normale al più presto, ma gli esperti ci hanno già fatto capire che ci vorrà ancora molto tempo. Per molti mesi dovremo abituarci ad un nuovo modo di vivere la nostra vita.

 

Quando avremo passato la fase 1, quella dell'attuale quarantena, non sarà finita. In Cina è durata 3 mesi, non a caso la FCI ha cancellato tutte le corse fino al 31 maggio. E la Cina ci insegna che non basta risolvere il problema in casa perchè COVID-19 potrebbe ripresentarsi a causa dei contatti con le popolazioni delle altre nazioni.

 

Gli esperti sostengono che quando il peggio sarà passato ci sarà un'apertura graduale di certe attività e noi dovremo girare con la mascherina, tenendo sempre la distanza di 1 metro da chi ci sta vicino. Le ultime attività a ritornare alla normalità, quelle più penalizzate, saranno quelle che concentrano in uno solo posto tanta gente, proprio come gli eventi sportivi. Nel nostro caso le nostre amate gare in mountain bike.

 


Che si tratti di una garetta di paese o di una marathon con 3.000 partecipanti non c'è differenza, è sempre un grosso assembramento di persone. Nel secondo caso con un handicap in più, per organizzarla servono i volontari che non sappiamo se torneranno ad essere disponibili nei prossimi mesi.

 

Abbiamo visto che basta una persona nel posto sbagliato per accendere un focolaio ritornando a diffondere il virus. Per questo motivo diciamo una verità scomoda, quest'anno non è da escludere che non si riesca a tornare a correre. Se ci riusciremo, è probabile che sarà una App che deciderà per noi se potremo partecipare ad un evento.

 

Semaforo verde se sono immune, rosso se sono contagiato. Parliamo di quella che dovrà essere scaricata da tutta la popolazione e che deve essere ancora scelta dal governo.

 

Un futuro già visto nei film di fantascienza ma che nessuno di noi si sarebbe mai immaginato...

 

Altre News