Quincy (California, USA) - Una giuria (Design & Innovation Award) l'ha votato come miglior evento dell'anno al mondo: GRINDURO!
Se il nome non vi dice molto allora ve lo spieghiamo noi. GR come Gravel Road Race e NDURO come Mountain Bike-Style Enduro, ma volendo possiamo anche tradurre letteralmente GRIN in "fare un grande sorriso" e avremmo comunque l'esatta definizione di questo evento.
Una gara con partenza stile GranFondo, ma suddivisa in 4 prove speciali: una in salita sterrata, una in discesa sempre su sterrato, una cronometro ondulata su strade bianche e una lunga discesa finale su single track, il tutto unito da tratti di trasferimento per un totale di circa 95km e 2.500 metri di dislivello, non certo una passeggiata.
A prendere il via a questa competizione ex campioni di downhill, campioni nazionali di cross country, ex professionisti su strada e insieme a loro altri 400 "mangiatori di polvere e fango".
UNA WOODSTOCK PER CICLISTI
Fosse solo una competizione potremmo darvi i risultati del 2017 e chiudere qui l'articolo, ma in realtà il lato agonistico infatti Grinduro è una celebrazione del ciclismo che mette il risalto il lato divertente e sociale del nostro sport, una due giorni che all'interno del villaggio offre ottimo cibo di strada, installazioni artistiche, stand di produttori di biciclette "particolari" e non, ma soprattutto tanta birra e musica dal vivo, il tutto in uno stile da accampamento con campeggio libero e festa obbligatoria. Una Woodstock a due ruote!
UNA IMPROBABILE VITTORIA
Quest'anno è successo l'incredibile, infatti l'ex pro-downhiller Duncan Riffle, ora PR Specialist di Sram, già vincitore nel 2016 ha chiuso con un tempo di 40'22" e 6 centesimi, esattamente lo stesso identico tempo del suo diretto rivale Carl Decker, campione nazionale statunitense su strada nel 2005 e 5 volte vincitore della Downieville Classic. Un risultato tanto improbabile quanto adatto allo spirito del Grinduro, due atleti sul primo gradino del podio a dividersi la vittoria e la corona, nel vero senso della parola, del vincitore. Terzo classificato un altro grande nome della Mtb d'oltre oceano, Geoff "Il Lungo" Kabush. Sembra che il le Gravel race siano davvero di moda tra gli ex-professionisti, forse perché sono ancora intrise di divertimento puro e lontane dalla foga dell'agonismo che ormai ha invaso non solo i circuiti XC, ma anche le PS dell'enduro.
SANTA CRUZ STIGMATA GRINDURO EDITION!
Duncan Riffle si è presentato al via del Grinduro 2017 in sella a una Santa Cruz Stigmata con colorazione dedicata all'evento, infatti presentava una livrea particolare in cui dominava il colore viola, che identifica proprio l'evento californiano. Essendo uomo Sram, il bolide realizzato da Santa, in taglia 58, era interamente montato dal colosso americano, ecco le specifiche.
- Leve: SRAM RED HRD levers with front shifter removed
- Deragliatore posteriore: SRAM Force 1 long cage
- Cassetta: SRAM XX1 XG-1199 10-42t
- Pedivelle: SRAM RED® BB30 175mm length 110 BCD
- Corona: Force 1 X-SYNCTM 44t
- Reggisella: Zipp SL Speed
- Sella: Fi'zi:k Arione
- Attacco manubrio: Zipp Service Course SL 90mm
- Manubrio: Zipp Service Course SL-80 46cm
- Ruote: SRAM Rise 60
- Copertoni: Clement MSO 700x40c
QUANDO UN GRINDURO IN ITALIA?
Con il fenomeno del Gravel che sta prendendo sempre più piede anche qui in Europa (Grinduro dal 2016 oltre all'evento californiano, ne organizza anche uno in Scozia a inizio stagione) e in Italia, non vediamo l'ora di veder fiorire, non nascere perché sappiamo bene che ci sono alcuni eventi nostrani che in quanto a contenuti e spirito sono, molto simili al rinomato cugino statunitense, festival per i "mangia polvere", uno di questi potrebbe essere il Jeroboam Gravel Challenge, oppure il circuito Gravel Road Series.
ADESSO GODETEVI LE FOTO DI GRINDURO 2017. IT"S GRAVEL, BABY!
Foto bici:Jordan Clark-Haggard
Foto: @Grinduro Instagram