Se nominiamo a un downhiller il Bikepark di Pila (Aosta) vedremo una luce accendersi nei suoi occhi, mentre la sua mente starà già sfrecciando sulla "Desarpa Bike", una discesa lunga 15 chilometri e 2.200 metri di dislivello che dall'arrivo della seggiovia del Couis scende fino ad Aosta, un sogno per chi punta sempre verso il basso.
Pila è posizionata a 1800 metri di altitudine, immersa tra alcune delle cime più famose delle Alpi italiane, uno dei resort tra i più belli e suggestivi d'Italia. Lo scorso 4 agosto questa Mecca del freeride ha fatto un altro importantissimo passo avanti, inaugurando il primo percorso permanente di cross country della Valle d'Aosta.
Si tratta di un un anello di 4.080 metri per 111 metri di dislivello e un'altezza massima raggiunta di 1.927 metri slm, aperto a tutti e caratterizzato da passaggi tecnici, drop naturali, rock garden, curve paraboliche e salite ripide, insomma tutto quello che un biker sogna per allenarsi e divertirsi in sella alla sua mountain bike.
INAUGURATO E SUBITO "BUTTATO" IN GARA
Tenuto a battesimo dalla due volte campionessa olimpica Paola Pezzo, il tracciato permanente da cross country di Pila ha voluto mettere in mostra subito il suo lato agonistico ospitando due giorni dopo l'inaugurazione, avvenuta il 4 agosto 2017, la gara "Pila Bikeland XCO", organizzata dal G.S. Aosta.
È stato Andrea Righettini (KTM Protek Dama), dopo una bellissima rimonta a scapito di Alessandro Saravalle e Denis Fumarola, a lasciare la sua firma sull'albo d'oro di questa prima edizione. L'Elite trentino non ha mancato di condividere con noi le sue impressioni sul nuovo tracciato: "Il percorso è molto bello, quasi tutto nel bosco, tutto da guidare, con salite corte e discese tecniche. Un tracciato che ricorda quelli di Coppa del Mondo. Davvero divertente!!", Righettini entra poi nello specifico e ci spiega passo passo il percorso nella sua interezza.
"Si parte e si percorrono subito 200 metri di salita su strada larga sterrata, poi si entra nel bosco in discesa in un single track con un tornante ripido, poi un rock garden non troppo impegnativo, quindi un po' di sali e scendi pieni di curve nel bosco. Una seconda salita abbastanza lunga un po' su strada poderale un po' single track seguita da una discesa veloce con paraboliche, un tratto tecnico e ripido con tronchi e ancora un sali e scendi tutto nel bosco su sentiero bello battuto e scorrevole. Verso la fine c'è un bel drop abbastanza alto e un salto facile, strappo di 100 metri (dove c'è la feed zone) poi l'ultima discesa tecnica, ripida e dritta con un sassone da saltare e una curva secca a destra, si spinge poi ancora su uno strappo in salita con radici e curve, poi tre dossi di rocce facili, prima dell'arrivo un diritto ripido in discesa su prato e prima dell'arrivo uno strappo secco su prato, fine."
QUALCHE PAROLA CON IL TRACCIATORE
"L'idea è nata per le esigenze delle squadre giovani di Aosta di avere una palestra permanente" ci spiega Paolo Pesse, Maestro di mountain bike del G.S. Aosta e disegnatore del percorso. "Erano anni che spingevamo affinché Pila Spa realizzasse un percorso XC vero, suddiviso in diverse zone tecniche per allenare i ragazzi, ma anche pronto per ospitare gare di alto livello".
Cosa differenzia il tracciato permanente da un normale sentiero nel bosco?
"Il Pila Bikeland XC verrà sempre manutenuto e curato, nel corso del tempo i vari passaggi tecnici e i rock garden verranno modificati per renderlo sempre diverso e allenante, ma la sua caratteristica principale è il fatto che sia un percorso modulare. Suddiviso in 4 sezioni, unite formano l'anello World Cup da 4,08km, ma si possono togliere alcuni moduli per renderlo adatto alle diverse categorie giovanili o alle diverse abilita".
Dalle parole di Andrea Righettini ci è parso un anello molto nervoso.
"Proprio così Lo abbiamo realizzato prendendo spunto dalle nostre esperienze internazionali, seguendo un po' l'esempio dei tracciati di Coppa del Mondo come quello di Nove Mesto o Lenzerheide, la lunghezza e l'altimetria sono simili. Nessuna salita lunga, tanti strappi e tanti passaggi tecnici, ricalca lo stile moderno del cross country, un percorso dal carattere internazionale. Non nascondo che questo tipo di percorsi è quello che più mi piace e nonostante io l'abbia disegnato e ci abbia lavorato molto, ogni volta che lo percorro mi diverto sempre di più".
Il tracciato fino a quando resterà aperto al pubblico?
"Il Pila Bikeland XC è all'interno del Bikepark di Pila, ma cercheremo, meteo permettendo, di tenerlo aperto per tutto il mese di settembre."
UN ESEMPIO CHE SPERIAMO SI DIFFONDA A MACCHIA D'OLIO IN TUTTA ITALIA
Pila Bikeland XC è uno dei pochissimi esempi di pista permanente dedicata alla pratica del Cross Country in Italia e non ci stupisce che sia stata proprio la località valdostana a realizzare questo progetto. La Valle d'Aosta e il suo capoluogo sono da sempre un'importante fucina di giovani talenti della Mtb italiana, grazie soprattutto a una federazione regionale molto attiva e a team come il G.S. Aosta, il Pila Bike Planet e il team Cicli Lucchini che spingono davvero tanto sull'attività giovanile.
Il nuovo circuito XC di Pila è accessibile tramite la telecabina Pila-Aosta (18 minuti di percorrenza dalla città), sarà parte dell'offerta totale di Pila Bikeland per la mountain bike, in aggiunta ai 16 percorsi di freeride e downhill del bike park. Sono presenti inoltre percorsi più semplici, lunghe pedalate all-mountain e trail utilizzabili da chiunque voglia effettuare una panoramica passeggiata in famiglia.
Per chi volesse noleggiare una bici o effettuare riparazioni on-the-fly, alla partenza della seggiovia Chamolé si trova un noleggio bike capace di soddisfare ogni esigenza, dall'assistenza al noleggio di attrezzature e bici.
INFO
Sito: www.pila.it
Facebook: www.facebook.com/Pila.AostaValley
Instagram: www.instagram.com/PilaAostaValley
Photo: ©Pila Spa | ©GS Aosta | ©FCI Valle d'Aosta