La nazionale azzurra di ciclocross dimezzata dal COVID, vola in America con soli 6 corridori

di Aldo Bertoni, lun 24 gen 2022 16:23

Venerdì 21 gennaio Daniele Pontoni, Commissario Tecnico della nazionale italiana di ciclocross, aveva finalmente sciolto le riserve ed aveva scelto i dodici corridori che avrebbero dovuto accompagnarlo nella lunga trasferta verso Fayetteville (Arkansas) dove sabato e domenica si correranno i campionati del mondo. Purtroppo, il COVID ha scombussolato i suoi piani ed ha rovinato la festa ai sei corridori che dovranno rinunciare all'appuntamento più importante dell'anno.

«Purtroppo si tratta di una partenza con alcune defezioni perché durante la recente tappa di Coppa del Mondo, a Hoogerheide in Olanda, è stata riscontrata una presunta positività al Covid da parte di un atleta.» Così ha scritto oggi la FCI.

Tre dei sei hanno corso ieri a Hoogerheide nell'ultima tappa di Coppa del Mondo, si tratta dell'unico elite che sarebbe andato in America (Jacob Dorigoni) e di due donne, la under 23 Gaia Realini e la juniores Valentina Corvi. Se poi andiamo a confrontare l'elenco dei convocati e quello dei partenti ci rendiamo conto che l'Italia a Fayetteville non potrà schierare nessuno ragazzo juniores. Non partono infatti Tommaso Cafueri, Luca Paletti e Samuele Scappini.

«Abbiamo lavorato per risolvere la situazione nelle modalità consentite dalla regolamentazione olandese, italiana e statunitense - il commento del team manager azzurro Roberto Amadio - e questa mattina sono partite per gli States le persone che non hanno avuto contatto con il presunto positivo e chi aveva fatto la terza dose di vaccino, risultando negativo al test effettuato presso una struttura medica locale.»

Non sappiamo se a causa della quarantena o perchè gli atleti sono passati da 12 a 6, sta di fatto che lo staff azzurro è composto da un solo massaggiatore, due meccanici, un osteopata, una cuoca e dal segretario del settore fuoristrada.

Questi i sei atleti che parteciperanno ai mondiali di ciclocross: