DPCM del 2 marzo: Cosa possono fare i ciclisti nelle zone Rossa, Arancione, Gialla e Bianca

L'entrata in vigore dell'articolo 7 del DPCM (Decreto Presidenza Consiglio dei Ministri) del 2 marzo 2021, emanato dal nuovo governo Draghi, ha sostituito il precedente del 14 gennaio (Governo Conte) che scadeva il 5 marzo. L'Italia ora è divisa in quattro colori, visto che al rosso, arancio e giallo che già conosciamo è stato introdotto il bianco. Colore nel quale attualmente si trova solo la Sardegna.

 

 

Ora anche noi comuni cittadini che non siamo Avvocati possiamo leggere le attesissime FAQ, quelle che servono per toglierci alcuni dubbi sull'interpretazione delle norme, cosa mai semplice in Italia. Siamo andati a controllare se per noi ciclisti ma anche gli sportivi in generale cambierà qualcosa o se è rimasto tutto invariato.

 

 

Per consultare le FAQ bisogna andare sulla mappa con l'Italia divisa in zona Bianca, Gialla, Arancio e Rossa. Cliccando sulla propria regione presente sulla Mappa si aprono le FAQ. 

 

 

 

 

Abbiamo controllato e secondo noi non è cambiato nulla rispetto al precedente DPCM, continua a restare il blocco allo spostamento tra regioni.

 

In sintesi:

 

- GARE: Come è successo questo inverno con il ciclocross, si possono svolgere regolarmente gli eventi e le competizioni - di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano. Non sono solo gare della FCI ma anche degli EPS (non però in zona rossa), gli eventi sono consultabili sul sito del CONI, cliccando su Speciale COVID-19. Se consultate i calendari della FCI noterete che di fatto sono state inserite tutte le gare, anche quelle regionali. Quindi, con autocertificazione a portata di mano, anche se vi dovete spostare in altre regioni, potete andare alla gara, basta che sia nell'elenco pubblicato dal CONI.

 

- USCIRE DAL COMUNE IN ZONA ARANCIO E ROSSA: "É possibile, nello svolgimento di un'attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all'attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza". Questa norma introdotta con il decreto di "Natale" è stata confermata.

 

- ZONA ARANCIONE PICCOLI COMUNI: C'è questa novità che farà felici tutti i ciclisti che abitano in zona arancio in un Comune piccolo. Parte finale della FAQ sugli spostamenti tra Comuni per chi pratica attività sportiva: "Si ricorda inoltre che, ai sensi del DPCM, per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti è equiparata al territorio comunale la fascia territoriale circostante, fino a una distanza di 30 km dai relativi confini. Si ricorda che, durante lo svolgimento dell'attività sportiva, è sempre necessario mantenere la distanza di almeno 2 metri dalle altre persone.

 

- FCI: La Federazione Ciclistica Italiana ha realizzato un bello schemino, tanto semplice quanto chiaro. Spiega, categoria per categoria, cosa si può fare e cosa è vietato: LINK

 

 

 

Ecco nel dettaglio cosa si può fare nelle tre zone in cui è divisa l'Italia:

 

Zona Bianca

 

Nessuna limitazione per chi pratica attività sportiva. Bisogna solo ricordarsi di uscire sempre di casa con la mascherina che deve essere obbligatoriamente indossata sia quando si è all'aperto, sia quando si è al chiuso in luoghi diversi dalla propria abitazione.

 

Zona gialla

 

Si può fare attività sportiva, dalle 5 alle 22, in forma individuale, senza mascherina, all'aperto senza limiti di spostamento tra comuni; occorre sempre mantenere una distanza interpersonale di almeno 2 metri. Fino al 27 marzo e purché si pedali nella stessa Regione o Provincia autonoma.

 

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP.


È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell'area gialla, per svolgere esclusivamente all'aperto l'attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli.

 

COMPETIZIONI

Sono consentiti gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale tramite con provvedimento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e del Comitato Italiano Paralimpico. L'elenco di questi eventi si trovano sul sito del CONI: Link

 

Zona arancione

 

 

ATTIVITÀ SPORTIVA

É consentito svolgere l'attività sportiva esclusivamente nell'ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5.00 alle 22.00, in forma individuale e all'aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. 

 

SPOSTAMENTI FUORI DAL COMUNE IN ZONA ARANCIONE

 

È possibile recarsi in un altro Comune, dalle 5.00 alle 22.00, per fare attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), purché si trovi nella stessa Regione o Provincia autonoma. Inoltre è possibile, nello svolgimento di un'attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all'attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.


Si ricorda inoltre che, ai sensi del DPCM, per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti è equiparata al territorio comunale la fascia territoriale circostante, fino a una distanza di 30 km dai relativi confini. Si ricorda che, durante lo svolgimento dell'attività sportiva, è sempre necessario mantenere la distanza di almeno 2 metri dalle altre persone.

 

(Questa FAQ la trovate sotto la voce Spostamenti)

 

ALTRE NORME

 

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. 

 

È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all'aperto l'attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli.

 

COMPETIZIONI

Sono consentiti gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale tramite con provvedimento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e del Comitato Italiano Paralimpico. Se si consulta il sito del CONI cliccando su Speciale COVID si trovano l'elenchi delle competizioni, non ci sono solo quelle della FCI ma anche degli Enti di Promozione Sportiva (ACSI, CSI, CSI, etc). 

 

 

 

ZONA ROSSA

 

 

ATTIVITÀ SPORTIVA

É consentito svolgere l'attività sportiva esclusivamente nell'ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5.00 alle 22.00, in forma individuale e all'aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. 

 

SPOSTAMENTI FUORI DAL COMUNE IN ZONA ROSSA

È possibile, nello svolgimento di un'attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all'attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

 

(Questa FAQ la trovate sotto la voce spostamenti)

 

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Allo stesso modo, sono sospese l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all'aperto che al chiuso.

 

COMPETIZIONI

Sono consentiti gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale tramite con provvedimento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e del Comitato Italiano Paralimpico. 

 

 

(L'immagine è un estratto delle attività di interesse nazionale comunicati dalla FCI al CONI, ci sono anche i calendari che si possono consultare)

 

TESSERATI DI ENTI PROMOZIONE SPORTIVA

 

Nel DPCM non c'è scritto ma il Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri nelle sue FAQ ha specificato: Si ricorda che in zona rossa sono sospesi gli eventi e le competizioni organizzati dagli EPSConseguentemente, nelle zone rosse, sono sospesi anche gli allenamenti degli atleti delle EPS. Questo ha generato forti polemiche, basta leggere il comunicato congiunto scritto dagli EPS.

 

 

LINK A NORME E FAQ

DPCM del 2 marzo: LINK

FAQ Governo su Covid-19: LINK

FAQ del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri: LINK

Competizioni di preminente interesse nazionale: LINK

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