Fino a domenica mattina, chi abita in Veneto ed andava sul sito della Regione Veneto leggendo l'ordinanza nr. 43 del 27 aprile emessa dal Presidente della Regione al punto 1 leggeva:
- È consentito lo spostamento individuale per attività motoria e attività all'aria aperta, anche con bicicletta o altro mezzo, in tutto il territorio comunale di residenza o dimora, con divieto di assembramenti e con obbligo di rispetto della distanza di m. 1 tra le persone, salvo quelle accompagnate in quanto minori e non autosufficienti, utilizzando mascherina e guanti o garantendo l'igiene con idoneo liquido igienizzante.
Come annunciato sabato, domenica mattina c'è stato il consueto intervento in diretta streaming su Facebook da parte del Governatore Luca Zaia che ha dato a tutti gli sportivi del Veneto, compresi noi ciclisti, un bel chiarimento.
C'era infatti la paura di dover uscire in bici con la mascherina. "Per coloro che svolgono attività motoria intensa non è obbligatorio l'uso della mascherina - E nello specifico ha commentato - Altrimenti gli sportivi mi vanno in ipossia e mi tocca andare a prenderli con l'ambulanza".
Poi è stata aggiornata la norma relativa agli spostamenti nei comuni limitrofi:
È consentito lo svolgimento individuale o con componenti del nucleo famigliare di attività sportiva o motoria quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, camminata, corsa, ciclismo, tiro con l'arco, equitazione, tennis, golf, pesca sportiva, canottaggio, ecc... Al fine di svolgere l'attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività, nei limiti del territorio regionale; è consentita l'attività motoria collegata all'addestramento di animali all'aperto.
Ovviamente la mascherina ed guanti li si devono comunque portare nella maglietta, e serviranno in caso di contatti con altre persone, quando ci si ferma durante le nostre uscite.