Il 2017 sta per finire ed è tempo di bilanci ed il sistema migliore per farlo è quello di andare sul sito dell'UCI per controllare come è messa l'Italia nel ranking internazionale della specialità cross country, quella che porterà gli atleti a Tokio 2020.
A livello elite maschile siamo sempre in quinta posizione, come prima di Rio de Janeiro quando eravamo riusciti a staccare la Germania dopo un bel duello. Quello che colpisce è la posizione di questi ultimi, precipitati al nono posto. Da non sottovalutare la Nuova Zelanda che sale addirittura al sesto posto, è la terra dei talenti Sam Gaze e Anton Cooper.
I punteggi vengono ottenuti sommando i punti conquistati dai primi 3 top rider presenti nel ranking, nel caso dell'Italia sono Gerhard Kerschbaumer 16° con 975 punti, Luca Braidot 25° con 810 punti e Nadir Colledani 31° con 682 punti. A questi punteggi poi l'UCI aggiunge quelli conquistati dalle nazionali ai mondiali (80) e nelle rassegne continentali (60). Arriviamo così ai nostri 2.607 che ci consetono di posizionarci al quinto posto nel ranking mondiale maschile.
TOP TEN RANKING INDIVIDUALE ELITE MAN
COME SONO POSIZIONATI I TOP RIDER ITALIANI
I dolori arrivano dal settore femminile che da troppi anni dipende ancora tutto da come va Eva Lechner. Per fortuna i segnali che ha dato nel ciclocross, da quando è seguita da Luca Bramati, sono incoraggianti, anche in vista dell'inizio della stagione del cross country. In una classifica stradominata dalla Svizzera, seguita da Germania e Stati Uniti, l'Italia è lontanissima, siamo al 17° posto.
RANKING UCI PER NAZIONI - ELITE WOMEN
TOP TEN RANKING UCI INDIVIDUALE - ELITE WOMEN