Segrate (MI): Il lungo ed inteso fine settimana animato dal ciclocross si è concluso all'Idroscalo di Milano con l'ultima gara dei campionati d'Italia, quella più attesa visto che correva la categoria elite, quella che rappresenta la punta di diamante della specialità.
Dopo il sole di questa mattina nel primo pomeriggio le nuvole hanno coperto il cielo e la temperatura era rigida quando alle 14:45 trentacinque ciclisti (per la prima volta dopo tanti anni non c'era Marco Aurelio Fontana, assenti invece per infortunio i Samparisi Brothers) si sono presentati sulla linea di partenza pronti a darsi battaglia su un tracciato veloce e con il fondo asciutto, senza fango.
Nonostante i 41 anni Martino Fruet ha avuto nelle gambe l'energia per una partenza fulminea, è stato lui insieme a Nadir Colledani a portarsi davanti nelle prime battute del campionato italiano elite.
I due sono stati subito assorbiti dagli inseguitori e alla fine del primo giro davanti erano in 7, oltre ai due già citati atleti c'erano Gioele Bertolini, Luca Braidot che doveva difendere la maglia conquistata lo scorso anno a Roma, quindi il bresciano Cristian Cominelli, il friulano Marco Ponta e il laziale Stefano Capponi.
Il "Bullo" Bertolini che correva sul terreno della gara organizzata dalla sua società (Memorial Guerciotti) ma che non era mai riuscito a vincere, ha deciso di cambiare subito marcia ed ha aperto il gas seminando gli avversari. La sua era la terza apparizione in Italia quest'anno dopo il secondo posto a Faè d'Oderzo ed il successo di Gorizia. Il valtellinese quest'anno ha infatti preferito prendere le "bastonate" in Belgio e in Coppa del Mondo correndo però con i più forti.
Con il motore che girava a 1000 dietro nessuno è riuscito a tenere il suo passo ed il distacco del gruppo inseguitore è arrivato ad essere vicino al minuto. Lottavano per il secondo ed il terzo gradino del podio i Braidot Twins, Colledani e Cominelli.
Mentre la corsa trionfale di Bertolini continuava e si vedeva l'esperienza accumulata in Belgio, lui saltava gli ostacoli in sella mentre gli altri mettevano giù il piede e li saltavano correndo a piedi. Dietro la fatica si faceva sentire, Colledani si staccava lasciando Cominelli nella tenaglia dei Braidot.
Bertolini andava a vincere il suo terzo titolo tricolore tra gli elite, negli ultimi 4 anni, mentre dietro i Braidot riuscivano a staccare Cominelli e tornavano entrambi sul podio come era successo a Roma anche se non sul primo gradino del podio. Secondo posto finale per Luca e terzo Daniele.
Ordine d'arrivo ELITE
1. Gioele BERTOLINI (CS Esercito) 56' 38''
2. Luca BRAIDOT (CS Carabinieri) +1'14''
3. Daniele BRAIDOT (CS Carabinieri) +1' 14''
4. Cristian COMINELLI (Cycling Cafè Racing team) +1' 18''
5. Stefano CAPPONI (Pro Bike Riding) +1' 55''
6. Marco PONTA (Fun Bike) +2'
7. Nadir COLLEDANI (Bianchi Countervail) +2' 53''
8. Martino FRUET (Lapierre Trentino +3' 32''
9. Enrico FRANZOI (Salese Factory team) +3' 53''
10. Luca URSINO (Pro Bike Riding) + 4' 53''
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