Campione italiano di ciclocross: I Carabinieri vanno sempre in coppia. Vince Luca Braidot.

Doppietta del CS Carabinieri grazie ai gemelli friulani Braidot, vince nettamente Luca mentre suo fratello Daniele si piazza alle sue spalle, terzo il Prorider.

Roma: La seconda giornata ai campionati italiani di ciclocross si è conclusa al termine della gara più attesa quella elite maschile, dove quelli che alla vigilia erano indicati come favoriti erano tutti bikers. Nella 3 gare corse in mattinata si era capito che sul percorso dell'ippodromo Le Capannelle, fare la differenza non sarebbe stato facile, però queste impressioni sono state smentite dal 26enne di Mossa (GO) Luca Braidot.

 

 

LA PARTENZA ED IL COLPO DI SCENA INIZIALE

Il colpo di cannone è stato dato alle 14:30 quando sono scattati 30 elite. Gioele Bertolini, campione italiano in carica, si è portato subito con decisione al comando ed è stato l'unico che all'inizio ha salto gli ostacoli restando in sella, segno che la tecnica usata in Coppa del Mondo, serve e fa la differenza.

 

Gioele Bertolini campionati italiani ciclocross

 

Brutta pertenza invece quella di Marco Aurelio Fontana che è rimasto in mezzo al gruppo. Nel primo giro, quando stava affrontando la scalinata, "il bullo" ha avuto un problema meccanico e gli altri corridori non lo hanno certamente aspettato, hanno aperto il gas per staccarlo.

 

 

Davanti si è formato un gruppo con 9 corridori, comprendente i due Bianchi Countervail (Colledani e Fontana), i Braidot Twins Luca e Daniele, i due Samparisi Nicolas e Lorenzo (KTM Alchemist Dama), Cristian Cominelli, Enrico Franzoi, Stefano Capponi e Marco Ponta. Dietro, staccati di una decina di secondi c'era Bertolini e Fruet.

 

 

LUCA BRAIDOT IN FUGA SEMBRAVA UN MISSILE

Ancora nella prima parte di questi campionati d'Italia di ciclocross c'è stato l'attacco in solitario di Luca Braidot che si è portato con decisione al comando, mentre dietro si sono ricompattati tutti, compreso Bertolini.

 

 

Il friulano dopo una ventina di minuti è riuscito ad avere anche mezzo minuto di vantaggio. Giro dopo giro il distacco del fuggitivo si è ridotto grazie al forcing fatto dal gruppo con sempre davanti Bertolini a "tirare" e con nessuno che pareva intenzionato a dargli il cambio.

 

 

Finalmente ad un certo punto (-3 giri dall'arrivo) ci ha pensato Marco Aurelio Fontana, evidentemente conscio che bisognava tentare di fare qualcosa se si voleva sperare di riprendere Luca Braidot. Il friulano però davanti picchiava con martello sui pedali e continuava a testa bassa a tenere un ritmo infernale e al suono della campana che annunciava l'inizio dell'ultimo giro, aveva un vantaggio di 28 secondi sul gruppo.

 

La sensazione di essere ad un passo dalla vittoria tricolore Luca (numero 4) l'aveva provata anche agli ultimi italiani XCO, ma poi si non era andata come previsto, oggi invece a Roma è andato bene dal primo fino all'ultimo chilometro, infatti nel finale non ci sono stati colpi di scesa ed è stato lui a vincere il titolo di campione d'Italia tra gli elite.

 

 

"E' sempre una grande emozione per me gareggiare a Roma - afferma Luca Braidot a fine gara - anche perché con i Carabinieri siamo spesso qui, proprio nella zona dell'Ippodromo delle Capannelle, per allenarci. Quando ho deciso di partire ho dato tutto me stesso, non sapevo cosa stesse succedendo dietro ma mi sentivo bene e ho capito che avrei potuto fare il vuoto. Nel finale avevo paura di essere ripreso, come è successo nel campionato italiano di mountain bike, ma per fortuna stavolta è andato tutto nel migliore dei modi".

 

 

Nei metri finali è uscito Daniele Braidot (numero 7) regalando così una fantastica doppietta al C.S. Carabinieri, terzo Marco Aurelio Fontana. A seguire Cristian Cominelli e Nadir Colledani. Gioele Bertolini che nel finale ha pagato il forcing fatto nel tentativo di ridurre il gap da Braidot, chiude al settimo posto. "Non me lo sognavo così il mio italiano, purtroppo anche questa volta la mia catena ha deciso di cadere nel momento sbagliato.. ho lottato ci ho provato, non volevo accontentarmi di un secondo posto, ma niente da fare nessuno ha voluto rischiare e alla fine mi sono dovuto attendere.. Nel finale un altro salto di catena ed è sfumato anche il podio.. testa già alla prossima gara."

 

 

Ordine d'arrivo elite maschile

 

1 BRAIDOT Luca EL 11G0228 C.S. CARABINIERI 8 00. 58. 34
2 BRAIDOT Daniele EL 11G0228 C.S. CARABINIERI 8 00. 59. 01
3 FONTANA Marco Aurelio EL 02D1896 BIANCHI COUNTERVAIL 8 00. 59. 03
4 COMINELLI Cristian EL 11P2939 PRD SPORT FACTORY TEAM 8 00. 59. 04
5 COLLEDANI Nadir EL 02D1896 BIANCHI COUNTERVAIL 8 00. 59. 08
6 FRANZOI Enrico EL 03H3087 METALLURGICA VENETA - GT 8 00. 59. 17
7 BERTOLINI Gioele EL 11T2728 CENTRO SPORTIVO ESERCITO 8 00. 59. 30
8 SAMPARISI Nicolas EL 09X0888 D AMICO UTENSILNORD 8 00. 59. 52
9 SAMPARISI Lorenzo EL 02R4164 KTM ALCHEMIST SELLE SMP 8 01. 00. 16
10 CAPPONI Stefano EL 11J1890 PRO BIKE RIDING TEAM 8 01. 00. 19

 

 

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