Thomas Pidcock sabato a Herentals ha speso tante energie dopo una lunga rimonta che gli ha permesso di arrivare secondo dietro a un Mathieu Van der Poel. Tra i due si è visto che solo l'olandese, al momento e dopo una sola gara, è l'unico ciclocrossista di un'altra galassia. Se l'olandese se ne è tornato in Spagna ad allenarsi al caldo, l'inglesino della Ineos Grenadiers oggi nello spettacolare scenario della cittadella di Namur dal Belgio ha fatto il suo esordio in Coppa del Mondo.
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Pubblico da stadio e percorso bellissimo per noi che amiamo la mountain bike ma che d'inverno ci divertiamo a guardare le gare di ciclocross, con i passaggi sulle contropendenze dal fondo pastoso, discese ripidissime con il rischio continuo di capottarsi e le rampe dove gli scalatori possono recuperare. Questo nelle zone del bosco. Come al solito Pidcock ha avuto bisogno di carburare prima di avere il suo motore al massimo dei giri, all'inizio era molto indietro ma non per colpa sua, per un motivo molto semplice. Il pettorale numero 35, se la Coppa del Mondo di ciclocross è già arrivata all'ottava tappa e tu non hai mai corso, anche se ti chiami Tom Pidcock, non hai punti a sufficienza per partire davanti.
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Nonostante tutto, compreso un breve stop per una caduta della catena, alla fine del primo degli otto giri era già settimo.
Dopo le prima scaramucce iniziali la corsa ha preso una sua fisionomia ben definita, davanti il 22enne Pim Ronhaard insieme al suo compagno di squadra (Baloise Trek) e connazionale Joris Nieuwenhuis. Il 27enne che abbiamo visto vincere domenica scorsa sulla neve della Val di Sole.
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Pidcock li ha messi nel mirino, i due sono rimasti davanti insieme per tre giri, poi il primo a cedere è stato Nieuwenhuis. Poi c'è stata la svolta, ma non è arrivata subito visto che il giovane Ronhaard ha tenuto a bada l'inglesino per ben tre giri, poi nelle ultime due tornate ha dovuto alzare bandiera bianca. È così che all'esordio in Coppa del mondo, è arrivata la prima vittoria per Tom Pidcock in questa stagione 2023/24.
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A due lati del fuoriclasse della Ineos Grenadiers in sella alla sua Pinarello rosso fiammante sono arrivati i due olandesi della Baloise Trek, Ronhaard secondo a 15 secondi e Nieuwenhuis terzo a 33 secondi.
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Grazie al quarto posto il belga Eli Iserbyt mantiene saldamente il comando della classifica generale. Gran bella gara quella dell'unico italiano che quest'anno vediamo in Coppa, Gioele Bertoni dopo una partenza a razzo, era dodicesimo dopo due giri, ha perso qualche posizione, chiudendo comunque con un ottimo 17° posto finale.