WOUT VAN AERT SIGNORE D'IRLANDA NELLA COPPA DEL MONDO DI CICLOCROSS

Gara equilibrata fino al penultimo giro, il campione del Belgio non ha mai mollato dopo un errore tecnico ed un episodio sfortunato. Pidcock ha ceduto nel finale

di Aldo Bertoni, dom 11 dic 2022 15:25

La nona e la penultima delle quattordici tappe della Coppa del Mondo di ciclocross 2022-23 sono quelle che avevano destato grande curiosità tra gli appassionati di ciclismo a 360° quando l'UCI aveva presentato il calendario della stagione attualmente in corso. La prima, si è corsa oggi, domenica 11 dicembre, in Irlanda mentre la seconda si correrà il 22 gennaio in Spagna in una zona dove molte squadre pro si allenano.

La prima nella terra di San Patrizio si è svolta su un tracciato ghiacciato disegnato presso lo Sport Ireland Campus di Blanchardstown che si trova nella periferia di Dublino, nella parte orientale dell'isola. La prima cosa che abbiamo notato è la presenza massiccia da parte del pubblico che ha pagato 18 euro per entrare a vedere la sfida tra Wout Van Aert e il campione del mondo Thomas Pidcock, purtroppo mancava MVDP che dopo il successo a Anversa è tornato ad allenarsi in Spagna per preparare al meglio le classiche del nord, ma tranquilli, lo vedremo sabato in Val di Sole.

Photo ©UCI Cyclo Cross

LA GARA

A differenza di quanto ci aveva fatto vedere a Anversa quando era partito a bomba, Van Aert oggi è rimasto coperto in mezzo al gruppo di testa, anche Tom Pidcock, ma nel suo caso non è una sorpresa, è partito con il freno a mano tirato. L'inglese e il belga dopo aver lasciato sfogare i corridori "terrestri" hanno chiuso il primo giro accodandosi al gruppo di testa guidato da Eli Iserbyt.

Nel terzo giro Van Aert dopo aver sorpassato la feed zone a causa del fango ha perso il controllo della bici, gli è partito il posteriore e con l'anteriore in sella alla sua Cervélo è andato a picchiare contro un palo in legno, come quelli che sostengono gli striscioni pubblicitari. Dopo tre giri Pidcock, Sweeck e il campione d'Europa Vanthourenhout sono passati con qualche metro di vantaggio sugli altri corridori alla testa della corsa, c'era anche Van Aert che spingendo forte sui pedali è riuscito ad annullare il gap causato del suo errore.

Photo ©UCI Cyclo Cross

Dopo mezz'ora con il fondo che da ghiacciato si è trasformato in poltiglia sembrava che Pidcock e Van Aert fossero riusciti ad andare via insieme, ma poi probabilmente in seguito ad un rallentamento del ritmo, da dietro sono riusciti a rientrare. Quando il belga è arrivato nella zona box, famigerata per lui oggi, gli è successa una cosa quasi incredibile. Mentre pedalava a fianco degli striscioni pubblicitari, ad un certo punto su Eurosport si è visto un pezzo di tessuto che gli è entrato nella ruota posteriore. Nella sfortuna ha avuto la fortuna che il fattaccio è successo nell'unico punto dove poteva cambiare subito la bici perdendo poco tempo.

Photo ©UCI Cyclo Cross

LA SVOLTA

Gara equilibratissima, i due extraterresti oggi pedalavamo come i terrestri. Tra i sette al comando Pidcock che fino ad un istante prima sembrava il più brillante è scalato in coda al gruppo. Questo è successo nel penultimo giro, quello durante il quale la corsa ha avuto una scossa. Wout Van Aert ha deciso di fare il Wout Van Aert che conosciamo, ha dato una sgasata staccando il gruppo dove il campione del mondo dava l'impressione di essere alla guida di una macchina con il serbatoio in riserva. Il campione del Belgio ha stabilito il miglior tempo sul giro e quando ha sentito il suono della campana è passato con 10 secondi di vantaggio su Sweeck.

©Photopress.be

Non ci sono state sorprese, con il tempo finale di 59 minuti e 36, al secondo tentativo dopo Anversa, Wout Van Aert è andato a bersaglio vincendo di potenza. Piazza d'onore per Laurens Sweeck staccato di 14 secondi mentre sul terzo gradino del podio è salito Tom Pidcock che ripresosi dopo un attimo di crisi, proprio nel finale è tornato a pedalare forte.

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Durante le interviste di rito, Van Aert si è messo sulle spalle un asciugamano sporco di grasso di catena, quello che gli è entrato nella ruota e che poteva costargli la vittoria.