SPETTACOLO! PIDCOCK FA FUOCHI D'ARTIFICIO A OVERIJSE NELLA COPPA DEL MONDO DI CICLOCROSS

Gara spettacolare corsa sotto la pioggia, con il freddo e con un fondo insidiosissimo. Tutti sono caduti almeno una volta. Pidcock subito dopo il via si trova da solo a dover rimontare su tutti gli altri partecipanti. Impiega solo poco più di un giro per andare al comando. Qualche piccolo errore non gli ha permesso di vincere il duello con il campione d'Europa Michael Thourenhout

Tutti i riflettori oggi, domenica 20 novembre, a Overijse nel Brabante Fiammingo erano puntati su Tom Pidcock, il campione del mondo che esordiva nella Coppa del Mondo di ciclocross, giunta già alla sesta tappa. Aveva già corso sabato a Merksplas nel Superprestige chiudendo la gara al settimo posto dal vincitore Laurens Sweeck e ci si domandava se si fosse risparmiato proprio in vista della prova più importante di questo fine settimana, la Coppa del Mondo di oggi.

 

 

Photo ©Twilcha - Pidcock

 

 

Prima del via, come aveva promesso sabato, ha fatto vedere la sua Pinarello Gravellista F dipinta di un bianco immacolato.

 

Photo ©Twilcha - Pidcock

 

PRONTI VIA E PIDCOCK È ULTIMO

La partenza è stata da incubo, 43 corridori al via in una giornata fredda con pioggia e fondo infangato. Pronti via e proprio nelle prime fasi in una zona non coperta dalle riprese TV deve aver avuto un problema perchè ad un certo punto, in fondo al gruppo si è visto Pidcock pedalare da solo. Davanti aveva 42 corridori.

 

Photo ©UCI

 

RIMONTA PAZZESCA

Tom non si è fatto prendere dallo sconforto, ha abbassato la testa, alzato i giri del motore al massimo ed ha iniziato una rimonta spettacolare. Sorpassando un corridore alla volta, alla fine del primo giro era già nono a solo venti secondi dal battistrada Vanthourenhout. Nel secondo giro l'inglese ha salutato i corridori che lo affiancavano nel gruppetto inseguitore e da solo si è portato sui due battistrada Eli Iserbyt e Michael Vanthourenhout.

 

Photo ©Getty Images - Pidcock

 

Tra una scivolata e l'altra dei suoi compagni di fuga, nel terzo giro Pidcock ha continuato a martellare forte sui pedali, surfando sul fango. La sua azione ha messo in crisi Iserbyt mentre il campione d'Europa l'aveva sempre nel suo mirino, seppur leggermente staccato. Dopo tre giri a "bomba" l'inglese è passato con 4 secondi di vantaggio, la domanda che si sono posti tutti è: Non è che poi pagherà il fuorigiri fatto nel primo giro?

 

 

PAGA LO SFORZO? ANCHE LUI MISURA IL TERRENO, ANZI L'ASFALTO

All'inizio del quinto giro Pidcock è sembrato affaticato e Vanthorenhout l'ha passato, molti hanno pensato che il conto per lo sforzo fatto all'inizio era arrivato. Ha finito la benzina. Invece, ha rallentato semplicemente per poi riaprire il gas. Ha chiuso il buco dal campione d'Europa e si è portato davanti a fare l'andatura ma poi nel penultimo giro proprio quando sembrava pronto a sferrare un attacco decisivo è scivolato sull'asfalto.

 

 

IL FINALE

Nell'ultimo giro Pidcock ha tentato la rimonta ma un paio di piccoli errori non gli hanno permesso di riagganciare Michael Vanthourenhout che ha vinto meritatamente con il tempo finale di 1 ora 5 minuti e 42 secondi. Il distacco finale tra i due è stato di 3 secondi, certo se non fosse scivolato all'inizio chissà come sarebbe finita la corsa, ma come tutti sappiamo gli errori fanno parte del gioco. E nel ciclocross quando c'è fango vince il più forte ma anche chi commette meno errori. Il podio l'ha completato l'olandese Lars Van der Haar (+37'').

 

 

Il vincitore a fine gara: «È stato davvero difficile tenere Tom dietro, negli ultimi 2 giri ho spinto al massimo, ma lo vedevo rientrare. Non ho commesso nessun errore, per questo la vittoria è stata davvero magnifica.»

 

 

PROBLEMA ALLA CATENA PER PIDCOCK

«La mia catena si è incastrata in partenza, non so perché. Ho avuto un problema simile durante la ricognizione". Con queste parola Pidcock ha spiegato cosa gli è successo all'inizio. «Oggi pedalavo molto bene, ma negli ultimi giri ho persoo un po' di brillantezza. Complimenti a Michael che si è meritato questa vittoria.»

 

Photo ©UCI

 

ORDINE D'ARRIVO

1. VANTHOURENHOUT Michael PAUWELS SAUZEN - BINGOAL BEL 1:05:42

2. PIDCOCK Thomas INEOS GRENADIERS GBR +0:03

3. VAN DER HAAR Lars BALOISE TREK LIONS NED +0:37

4. SWEECK Laurens CRELAN - FRISTADS BEL +1:09

5. NIEUWENHUIS Joris BALOISE TREK LIONS NED +1:30

6. NYS Thibau BALOISE TREK LIONS BEL +1:31

7. ISERBYT Eli PAUWELS SAUZEN - BINGOAL BEL +1:36 

8. RONHAAR Pim BALOISE TREK LIONS NED +2:02

9. ADAMS Jens BELGIUM BEL +2:35

10. KUHN Kevin TORMANS CYCLO CROSS TEAM SUI +3:03

 

27. BERTOLINI Gioele SELLE ITALIA - GUERCIOTTI - ELITE +6:19

36. MASCIARELLI Lorenzo PAUWELS SAUZEN - BINGOAL a 1 giro

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