La Coppa del Mondo di ciclocross è finalmente arrivata in Europa, dopo le prime due tappe che come dalla recente tradizione, si sono corse dall'altra parte dell'oceano Atlantico, negli Stati Uniti. La prima a Iowa City, la seconda a Waterloo.
Come l'anno scorso anche quest'anno è stata Berna, la capitale della Confederazione Elvetica ad ospitare il terzo appuntamento, il primo che prevedeva quattro gare, non solo le due degli elite ma anche quella di Junior e Under 23.
GARA UNDER 23
Essere profeti in patria spesso riesce difficile perchè vincono le emozioni che bloccano le gambe, oggi ce l'ha fatta Kevin Kuhn. La sua è stata una vittoria netta, si è portato subito al comando fin dal primo giro quando aveva già 10 secondi di vantaggio sui transalpini Benoite e Crispin, l'olandese Kamp, lo svizzero Rouiller e due belgi.
Il primo italiano a passare in queste prima fasi della gara è stato il friulano Davide Toneatti che ha girato in 21esima posizione, Federico Ceolin e Antonio Folcarelli sono invece transitati insieme attorno al trentesimo posto.
Poi è iniziata la selezione, da soli ad inseguire Kuhn sono stati Benoit e Rouiller che essendo svizzero stava coperto senza aiutare il francese. Da dietro con un passo regolare è emerso sulla distanza il tulipano Ryan Kamp che è andato a prendersi la seconda posizione, nel frattempo infatti Kein Kuhn aveva vinto in 49 minuti e 11 secondi.
Lo svizzero e l'olandese alla fine erano vicinissimi, soli sei secondi li ha separati. Terzo posto per Loris Rouiller.
Per quanto riguarda i tre azzurri registriamo i seguenti piazzamenti finali: 21° Antonio Folcarelli (+3' 03''), 23° Davide Toneatti (+ 3' 14''), 33° Federico Ceolin (+4' 55'').
ORDINE D'ARRIVO UNDER 23
GARA JUNIOR
Ad aprile la lunga ed intensa giornata ci hanno pensato gli juniores che sono scattati alle 10:00. Il podio è stato dominato dai ragazzi del Belgio. Il figlio d'arte Thibau Nys si è portato subito al comando, scortato da vicino dai suoi due connazionali Jente Michels e Emiel Verstrynge.
Nella prima metà della gara l'unico che è riuscito a tenere il loro passo è stato il francese Florian Andrade Richard che però ha dovuto rallentare il ritmo negli ultimi due giri, staccandosi cosi dalle tre maglie azzurro chiaro.
La conclusione è stata come da pronostico, affermazione di Thibau Nys in 42' 35'', secondo Michels a 14'' e terzo gradino del posto conquistato da Verstrynge. Quarto Richard e quinto un altro belga, Belmans. Nella top ten notiamo la presenza di un biker svizzero, Dario Lillo (sesto).
Gli italiani
A Berna avevamo sei ragazzi con la maglia azzurra. Non è stata facile, il primo ad arrivare al traguardo è stato Davide Depretto, 17° con un gap di 2' e 18''. 21° Manuel Capra (+2' 33''); 25° Kevin Pezzo Rosola (+3' 11''), 29° Lorenzo Masciarelli (+3' 40''), 35° Daniele Cassol (+4' 43''), 39° Filippo Agostinacchio (+5' 29'').
ORDINE D'ARRIVO JUNIOR