Coppa del Mondo Ciclocross: Nel fango di Zeven si ferma la stagione perfetta di Van Der Poel.

Sembra proprio che il titolo continentale porti un po’ sfortuna a Mathieu Van Der Poel che nonostante una rimonta da antologia chiude secondo. Tra le donne Cant domina, ma Lechner combatte.

di Andrea Sabbadin, sab 25 nov 2017 15:52

Bel tempo, ma percorso molto fangoso. Il sole non è riuscito ad asciugare le abbondanti piogge del giorno prima. Circuito lento e pesante, con passaggi tecnici e molti tratti a piedi, che avvantaggiavano i crossisti leggeri e costanti, piuttosto che quelli molto potenti. La quinta tappa della Coppa del Mondo di ciclocross si disputava a Zeven, piccola cittadina tedesca in Bassa Sassonia.

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Elite Donne: partenza razzo della Lechner, ma la vittoria va ancora a Sanne Cant

Come eravamo abituati partenza a razzo della campionessa del mondo Sanne Cant (Beobank-Corendon), seguita a ruota dalla nostra Eva Lechner (Cliff Pro Team) che nelle prime tornate riesce sempre ad essere protagonista.

A causa del terreno molto pesante in molte preferivano percorrere a piedi alcuni tratti del tracciato, non tanto per una questione di velocità, ma perché in situazioni così complicate a correndo si risparmiano molte più energie rispetto al pedalare pesantemente con le ruote immerso nel fango. Non era il caso dell'inglese Helen Wyman (Kona) che preferiva procedere sempre in sella e nel corso del secondo giro e stata una tattica vincente poiché è riuscita a prendere qualche metro di vantaggio su Sanne Cant.

Le due alzavano il ritmo e prendevano il largo, mentre dietro un gruppetto cercava di chiudere il gap capitanato da Katherine Compton insieme a Katerina Nash (Cliff Pro Team), Sophie De Boer (Parkhotel Valkenburg - Destil Cycling Team) e la nostra Eva Lechner. La campionessa italiana ha dato il meglio di sé per tenere saldamente la posizione in una gara resa davvero dura dal terreno pesante.

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Se nel corso del 4° giro Compton sembrava avere quel qualcosa in più per strappare la terza vittoria in 5 tappe alla Cant, che rimaneva sempre a ruota dell'americana, invece nell'ultima tornata la campionessa del mondo ha aperto il gas lasciando al palo l'avversaria che non solo si è vista sfuggire la vittoria, ma soprattutto ha subito il rientro incisivo della Wyman, che si è gestita in maniera ottimale, tanto che a differenza dei primi giri passava i punti più infangati a piedi e non più in bicicletta.

Sanne Cant termina a braccia alzate vincendo la sua terza gara di Coppa del Mondo dell'anno, al secondo posto chiude Helen Wyman e al terzo la campionessa nazionale americana Katherine Compton. Eva Lechner chiude l'ennesima ottima prova all'interno della Top10, settimo posto per la nostra campionessa italiana che dimostra di avere una forma tale da lottare con le migliori del mondo, su un percorso che forse non era propriamente quello più adatto alle sue caratteristiche. 16ª Maria Alice Arzuffi.

Classifica Donne Elite

1 Sanne Cant (Bel) Beobank-Corendon 0:51:29

2 Helen Wyman (GBr) Kona Factory Team 0:00:12

3 Katherine Compton (USA) 0:00:23

4 Katerina Nash (Rep.Ceca) Clif Pro Team 0:00:43

5 Sophie De Boer (Ola) Parkhotel Valkenburg - Destil Cycling Team 0:00:55

6 Jolien Verschueren (Bel) Pauwels Sauzen - Vastgoedservice 0:01:17

7 Eva Lechner (Ita) Clif Pro Team 0:01:21

8 Nikki Brammeier (GBr) Boels Dolmans Cyclingteam

9 Loes Sels (Bel) Crelan - Charles 0:01:36

10 Laura Verdonschot (Bel) Marlux - Napoleon Games 0:01:46

Elite Uomini: Un guasto meccanico frena Van Der Poel e lascia campo libero a Van Aerts

La partenza della gara maschile ha sfruttato il terreno più asciutto rispetto della prova femminile, le linee erano state pulite dal passaggio delle ragazze e quindi il circuito appariva leggermente più pulito.

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Gli occhi erano naturalmente puntati su Mathieu Van Der Poel (Beobank-Corendon), che partiva per conquistare la quinta vittoria in 5 prove di Coppa finora disputate, e sul campione del mondo Wout Van Aert (Crelan - Charles) che che voleva disperatamente mettere la sua ruota davanti a quella dell'extraterrestre olandese.

Mezzo giro, solo mezzo giro e la maglia bianca di leader di Coppa è davanti a tutti inseguita da quella iridata di Van Aert, ma questa volta Van Der Poel sembrava vulnerabile, non aveva quel passo incredibile delle gare passate. Infatti al termine della prima tornata non c'era un uomo solo al comando, ma un gruppetto comprendente i due contendenti alla vittoria, ma anche Vanthourenhout, Aerts, Van Kessel e Boros.

The Mecanics Racing for water #telenetucicxwc @playsportsbe @sporza.be #cyclocross #veldrijden #cycling?? #odyssey?? #Zeven????

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Poi succede l'imprevisto. Appena passato la zona di cambio bici, quindi con l'impossibilità di tornare indietro, cade la catena a Van Der Poel proprio prima di una breve salita. L'olandese si blocca per cercare di rimetterla in sede, ma l'operazione prende più del previsto e Van Aert non se lo fa ripetere due volte, si alza sui pedali e parte all'attacco. VDP riesce a ripartire intorno alla 20esima posizione con circa 40" di ritardo, ma alla fine dello stesso giro era già in 7 posizione a soli 35 secondi dalla testa e stava spingendo come mai lo avevamo visto.

Passa un altro mezzo giro ed ecco Van Der Poel già sulle ruote del terzetto che si sta giocando la seconda posizione. Probabilmente se fossimo stati sul circuito avremmo potuto sentire lo spostamento d'aria pari a quello di un cacciabombardiere al passaggio dell'olandese che stava cercando di fare un numero da storia del ciclocross.

Un post condiviso da Peter Colijn (@sirjoltalot) in data: 25 Nov 2017 alle ore 06:52 PST

Davanti Van Aert spingeva al massimo, sentiva già il fiato di VDP sul collo, ma quella maglia di campione europeo sembra davvero avere un che di stregato per l'olandese della Beobank-Corendon che nel 5° giro forava la ruota posteriore e doveva pedalare in queste condizioni fino al punto di cambio bici. Qualche secondo perso, ma a questo punto la distanza dalla prima posizione, scesa a meno di 25 secondi, risaliva a 41". A quel punto l'extraterrestre diventa uomo comune e tira i remi in barca accontentandosi di gestire la seconda posizione. Alle sue spalle Aerts si installava saldamente al terzo posto lasciando Van Kessel e Vanthourenhout a lottare per la quarta.

Dopo una gara lunga e difficile durata ben più di un'ora finalmente Wout Van Aert è riuscito a vincere la sua prima tappa di Coppa del Mondo della stagione e a ben guardare non è certo stato tutto merito dell'inconveniente meccanico a Mathieu Van Der Poel, il campione del mondo oggi aveva davvero un gran gamba. Inoltre nel finale Van Der Poel si é quasi visto soffiare anche la seconda posizione da un Aerts , terzo a soli 3", in netto recupero, probabilmente oggi non era il più forte.

Bad day for me in Zeven! Tomorrow is another day! #selleitaliaguerciotti #nortwaveshoes #EthicSport #Polar #fightbullo #ursus #Shimano #di2 #rideshimano #hardday #madeinmilano #compressport #vittoriahelmets ?? ph. @mmondini_photo

Un post condiviso da gioele bertolini (@gioele1995) in data: 25 Nov 2017 alle ore 08:31 PST

Gioele Bertolini ha corso nella prima parte di gara intorno alla 20esima posizione per poi soffrire il percorso pesante e chiudere nelle retrovie (38°) - "Giornata negativa oggi a Zeven! Domani è un altro giorno!" - questo il suo commento su Instagram. Poche posizioni dietro di lui è arrivato l'altro valtellinese Nicolas Samparisi (42°)..