L'ultimo Cross Vegas, quando il ciclocross diventa spettacolo.

La gara in notturna che dal 2007 ha fatto scoprire agli americani, ma non solo, tutta la spettacolarità di una disciplina come il ciclocross ha visto quest'anno la sua ultima edizione nella «Città del peccato».

Solo gli americani ci potevano pensare, solo gli americani ci potevano riuscire. Trasformare una disciplina di sofferenza e fatica come il ciclocross in uno spettacolo di luci, colori e costumi in quella che da tutti è considerata come la «Città del peccato» per antonomasia: Las Vegas.

 

Cross Vegas

 

Quest'anno si è disputato l'ultimo Cross Vegas o meglio l'ultimo nella sua sede storica. Infatti dal 2018 la più famosa gara CX degli USA si trasferirà a Reno, altra cittadina a stelle e strisce conosciuta per il gioco d'azzardo e i divertimenti folli, una decisione che è sta presa per seguire la fiera Interbike, che il prossimo anno effettuerà lo stesso cambiamento di location.

 

 

Raccontare Cross Vegas è come raccontare uno spettacolo del Moulin Rouge, la cronaca della gara passa in secondo piano. Quest'anno le vittorie tra i professionisti sono andate a Laurens Sweek (Era-Circus) tra gli uomini e alla stellare Katerina Nash (Cliff Bar Pro Team) un po' come da pronostico, ma a vincere per davvero sono stati il pubblico e i biker non professionisti, perché qui l'importante è davvero solo partecipare. Prendere il via a una gara che ti lascia davvero qualcosa una volta finita, che ti accompagna con quasi 12.000 spettatori per tutte le categorie, atleti vestiti da supereroi o da ballerina classica in tutù, che reintegri con 3 boccali di birra (offerti dall'organizzazione). Fatica, spettacolo, festeggiamenti. Punto.

 

 

Il tutto reso ancora più emozionante dal fatto di correre in notturna e su un percorso affinato nel corso del tempo. Un tracciato famoso per la sua difficoltà: "è come pedalare su un tappeto a 5 strati" ha detto il professionista Johnatan Page dopo la prima edizione nel 2007. Infatti il fettucciato disegnato da Brook Watts, l'organizzatore dell'evento, all'interno del Desert Breeze Soccer Complex si caratterizza per un'erba molto morbida che crea un effetto Velcro sulle ruote. Spettacolarità, ma senza dimenticare il lato tecnico della corsa, insomma. Non certo una passeggiata per chi vi partecipa ed è stata anche questa caratteristica a rendere Cross Vegas un evento a dir poco incredibile.

 

Brook Watts, organizzatore di CrossVegas ha voluto rassicurare tutti a proposito dell'edizione 2018: "Anche se lo sfondo cambierà, dalla gloriosa Strip di Las Vegas, in favore delle splendide montagne della Sierra Nevada, l'evento rimarrà lo stesso che i biker e gli spettatori hanno amato da 11 anni".

 

L'idea di legare una gara-evento a una fiera importante come Interbike, in una città dedicata al divertimento a 360º (e oltre) è una formula a dir poco vincente, che ci piacerebbe venisse presa in considerazione anche da chi organizza fiere in Europa. Ma come abbiamo detto Cross Vegas è difficile da spiegare a parole, proviamo con una carrellata di immagine tratte da Instagram:

 

Un post condiviso da Alan Davis (@alandavisphoto) in data: 21 Set 2017 alle ore 00:49 PDT

Un post condiviso da Element.ly (@element_ly) in data: 21 Set 2017 alle ore 00:38 PDT

Un post condiviso da swim_bike_run_distribution (@swim_bike_run_distribution) in data: 20 Set 2017 alle ore 23:55 PDT

Un post condiviso da Bobby Brown (@tallbobbyb) in data: 20 Set 2017 alle ore 20:50 PDT

Un post condiviso da Gui Nelessen (@guinelessen) in data: 20 Set 2017 alle ore 14:30 PDT

Un post condiviso da @skyemountainco_ in data: 20 Set 2017 alle ore 18:18 PDT

Un post condiviso da FloBikes (@flobikes) in data: 20 Set 2017 alle ore 18:28 PDT

Un post condiviso da Luis Varela-Rico (@luisvarelarico) in data: 20 Set 2017 alle ore 21:14 PDT

 

 

 

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