INTERNAZIONALI ITALIA SERIES: A CHIES D'ALPAGO PASSANO LE STRANIERE

Gara senza storia, sia quella open dominata dalla cilena Catalina Vidaurre Kossmann, sorella di Martin, sia quella juniores. Qui ha dettato legge la slovena Serkezi. Nella GC Lucia Bramati con due maglie, dopo quella da Under 23 anche quella dell'assoluta femminile. Invece tra le Junior è sempre Giorgia Pellizotti a vestire la maglia del primato

di Aldo Bertoni, sab 28 giu 2025 13:09

Alle ore 12.00, sotto un sole cocente nella piazza di Lamosano, nel comune di Chies d'Alpago (BL), è scattata la seconda delle tre partenze previste per il quarto appuntamento degli Internazionali d'Italia Series 2025. Dopo la prova riservata agli Juniores uomini, è toccato a tutte le ragazze: davanti le 20 atlete Elite e Under 23, dietro le 30 Juniores, allineate in una griglia separata.

©Roberto Gasparini

A guidare la classifica generale c'erano Nicole Pesse (CS Carabinieri - Olympia) tra le Elite, Lucia Bramati (Trinx Factory Team) tra le Under 23 e Giorgia Pellizotti (Trinx Factory Team) tra le Juniores. Le tre vestivano le rispettive maglie di leader del circuito di color viola, fuxia e azzurra.

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LA FAMIGLIA VIDAURRE KOSSMANN SUGLI SCUDI, OGGI CON CATALINA

È un momento magico per la famiglia cilena Vidaurre Kossmann. Nei paesi latini il primo cognome è quello paterno, il secondo è quello della madre, in questo caso di chiare origini tedesche. Dopo la vittoria in Coppa del Mondo XCO di Martin in Val di Sole, a distanza di soli sei giorni la sorella Catalina ha messo la propria firma su questo quarto appuntamento con gli Internazionali d'Italia Series.

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Sul tracciato tecnico e nervoso disegnato dall'S.C. Chies d'Alpago, la sudamericana ha preso il comando già dopo il primo giro, lasciando intendere che sarebbe stata una gara senza storia. Alle sue spalle l'unica a tenere il passo inizialmente era Greta Seiwald (Decathlon Ford), staccata di soli cinque secondi. Dietro inseguivano in gruppo compatto Chiara Teocchi (Lapierre Mavic Unity), Sara Cortinovis (Ghost Factory Racing Team) e la stessa Nicole Pesse, mentre Lucia Bramati tallonava il terzetto.

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Purtroppo, nel secondo giro, proprio Greta Seiwald è stata protagonista di una brutta caduta su uno dei nuovi ponti introdotti quest'anno nel percorso. Costretta al ritiro, pare abbia riportato un infortunio al piede. Da quel momento in poi le posizioni si sono cristallizzate: Catalina Vidaurre Kossmann ha mantenuto un ritmo elevatissimo e ha chiuso in solitaria, mentre dietro si sono confermati i distacchi.

Successo di Catalina Vidaurre Kossmann in 1 ora 23 minuti e 33 secondi, dopo poco più di due minuti ha tagliato la finish line Chiara Teocchi, terza a 2' 40'' la bergamasca Sara Cortinovis (prima Under 23), quarta Lucia Bramati (+4'') che poi sul podio indosserà sia la maglia di leader assoluta sia quella di Under 23. Ha completato la top 5 Marika Celestino.

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COSA CI HANNO DETTO

Catalina Vidaurre Kossmann: «Gara molto dura con molta salita, molti tratti sull'erba e c'era un caldo incredibile ma io ci sono abituata. Sono molto contenta per questo successo qui in Italia.»

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Chiara Teocchi: «Voglio mandare un forte abbraccio a Greta. Non so cosa si è fatta, quando l'ho vista per terra ho rallentato. Alla fine sono arrivata seconda, la Vidaurre oggi andava troppo forte e oggi faceva caldissimo.»

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Sara Cortinovis: «Sono molto contenta per come sono riuscita a gestire la gara, anche a me dispiace tanto per Greta. Le mando un grande abbraccio.»

ORDINE D'ARRIVO DONNE OPEN

TRA LE JUNIORES BIS DELLA SLOVENA

Tra le Juniores, la gara si è decisa già nel primo dei quattro giri. La slovena Marusa Serkezi (Cube Development Team) - vincitrice anche dell'edizione 2024 - ha preso subito il comando e ha imposto un ritmo che nessuna è riuscita a seguire. Dietro di lei, Giorgia Pellizotti (Trinx Factory Team) ha gestito la sua gara in funzione della classifica generale, consolidando il proprio primato, mentre al terzo posto si è confermata Elisa Ferri, toscana del team Guerini. Anche in questa categoria, i distacchi si sono stabilizzati giro dopo giro, permettendo alle tre atlete di salire sul podio con pieno merito.

«Le ultime gare non sono finite come speravo, specialmente nella mountain bike. Oggi sono contenta perché sono arrivata vicina alla campionessa europea e sono poi riuscita a consolidare il mio primato nella classifica generale di Internazionali d'Italia Series. Voglio tenerla fino a Esanatoglia» Ci ha raccontato la Pellizotti.