Alle ore 9:00 è toccato alle ragazze della categoria U23 rompere il ghiaccio nell’ultima giornata delle UCI Mountain Bike World Series a Daolasa di Commezzadura (TN) in Val di Sole. Al via 57 atlete, con la maglia rossa di leader sulle spalle della canadese Ella MacPhee, uscita poco prima dal paddock del Wilier – Vittoria Factory Team.
Sette le italiane al via, due delle quali con grandi ambizioni: Sara Cortinovis (Ghost Factory Racing), terza nella classifica generale, e la campionessa italiana Valentina Corvi (Canyon CLLCTV), tornata alle gare in MTB dopo l’infortunio patito in Lussemburgo durante una prova su strada. Presenti anche Lucia Bramati (Trinx Factory), Lucrezia Braida (KTM Protek Elettrosystem) e le convocate della nazionale: Marika Celestino, Beatrice Fontana e Laura Squarise.
Partenza a tutta: Corvi e Cortinovis infiammano Daolasa
Correre in casa, davanti al proprio pubblico, dà sempre una spinta in più. Valentina Corvi e Sara Cortinovis sono partite con il turbo inserito, e già dopo un giro avevano accumulato 22 secondi di vantaggio sulla francese Onesti. A mezzo minuto il gruppo inseguitore, ma senza la maglia rossa MacPhee, rimasta attardata.
Il ritmo imposto dalle due lombarde, unito alla durezza del tracciato della Val di Sole, ha messo in difficoltà molte avversarie. Alla fine del secondo giro, la svizzera Fiona Schibler — vincitrice a Leogang — inseguiva in solitaria a 27 secondi. Le altre erano già molto distanti: MacPhee, per esempio, era nona a 1'22'' dalla testa della corsa.
Il momento chiave: Schibler risale, Cortinovis cede
Nei paddock ci si chiedeva: “Riusciranno a tenere questo ritmo fino alla fine?”. La risposta è arrivata nel terzo giro. Corvi è rimasta in testa con autorità, mentre Cortinovis ha perso la sua ruota ed è stata raggiunta da Schibler. Poco dietro, a oltre un minuto, inseguivano Lopez de San Roman (USA) e MacLean (GBR).
La maglia rossa MacPhee tentava di contenere i danni, pedalando nel secondo gruppetto a 1'48'' dalla vetta. Nel frattempo, Lucia Bramati era la terza italiana in classifica, intorno alla ventesima posizione.
Il finale: Corvi inarrestabile, trionfa in casa
Sara Cortinovis ha provato a tenere il passo di Fiona Schibler per buona parte del quarto giro, ma nel finale la svizzera è riuscita a guadagnare terreno. Nell’ultimo giro, il distacco si è allargato: Schibler ha chiuso seconda a 30", Cortinovis terza a 52". «Ci ho provato, all'inizio ho cercato di fare un gap sfruttando il single track, poi certo forse ho esagerato. Ma poi mi rendo conto che ne è valsa la pena, sul podio e qui in Italia, bellissimo.»
Davanti, Valentina Corvi ha martellato senza sosta sulla sua Canyon Lux, conducendo dal primo all’ultimo metro. Ha tagliato il traguardo da vera dominatrice, fermando il cronometro su 1h 05’59”.
Una vittoria che vale doppio
Vincere in casa, davanti al pubblico italiano, dopo un infortunio e contro un campo partenti internazionale: Valentina Corvi ha dimostrato di avere non solo gambe, ma anche cuore e testa. Una prestazione da vera campionessa, che ha infiammato Daolasa e dato una scossa a tutta la categoria U23. "Vale" è tornata!
«Era da tantissimo tempo che cercavo una vittoria in Coppa del Mondo e riuscirci in casa di fronte al nostro pubblico e alla prima gara dopo l'infortunio è qualcosa che è difficile da raccontare. Ho dato tutto me stessa sulle salite, sulle discese, dal primo all'ultimo metro e sono senza parole, sono contentissima. Le sensazioni sono state ottime fin dall'inizio anche se devo ammettere che ho sofferto un po' nella fase finale.
MACPHEE & WILIER VITTORIA MANTENGONO LA LEADERSHIP
La canadese MacPhee ha chiuso in sesta posizione, conservando la maglia di leader della classifica generale. Ora Ella è prima con 521 punti davanti a Sara Cortinovis (401) che ha guadagnato una posizione mentre la terza piazza ora la occupa Valentina Corvi (372). «È stata una gara davvero dura. - racconta a fine gara la maglia rossa - Sono orgogliosa di come ho reagito dopo una partenza non brillante. Ultimamente non mi sento al meglio, quindi oggi ho cercato di tenere un passo regolare in un momento difficile. Avevo l'obiettivo di portare a casa più punti possibili per la maglia di leader.»
Le altre italiane
Nel finale Lucia Bramati ha recuperato un paio di posizioni chiudendo 18ª mentre le altre ragazze arrivate in Val di Sole grazie alla convocazione della nazionale sono arrivate 32ª Squarise, 38ª Celestino, 47° Fontana.
ORDINE D'ARRIVO DONNE UNDER 23
1. CORVI Valentina | CANYON CLLCTV XCO | ITA | 1:05:59
2. SCHIBLER Fiona | SUI | 1:06:29 | +0:30
3. CORTINOVIS Sara | GHOST FACTORY RACING | ITA | 1:06:51 | +0:52
4. MACLEAN-HOWELL Ella | CUBE FACTORY RACING | GBR | 1:07:33 | +1:34
5. LOPEZ DE SAN ROMAN Vida | USA | 1:07:50 | +1:51
6. MACPHEE Ella | WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM | CAN | 1:08:30 | +2:31
7. HUTTER Anina | SUI | 1:08:57 | +2:58
8. ONESTI Olivia | BH COLOMA TEAM | FRA | 1:08:59 | +3:00
9. JACOBS Tyler | LIV FACTORY RACING | RSA | 1:09:16 | +3:17
10. LOWE Marin | LIV FACTORY RACING | CAN | 1:09:16 | +3:17
18. BRAMATI Lucia | ITA | TRINX FACTORY TEAM | 1:10:35 | +4:36
32. SQUARISE Laura | ITA | 1:14:14 | +8:15
38. CELESTINO Marika | ITA | 1:15:34 | +9:35
47. FONTANA Beatrice | ITA | 1:18:25 | +12:26
DNF - BRAIDA Lucrezia