BLEVINS FA 2 SU A NOVE MESTO ED EGUAGLIA IL RECORD DI OVEREND. PIPPO FONTANA ON FIRE

Nove Mesto è di Christopher Blevins vince sia XCC che XCO ed eguaglia il record di Overend, Van der Poel era l’uomo più atteso ma non era pronto al debutto cade due volte e si ritira. Miglior italiano un grandissimo Filippo Fontana, 7°…

Il main event del weekend è stata anticipata da Warner Bros e dagli organizzatori della gara di Nove Mesto, oggi alle 12 è iniziata la prova elite di XCO, quella che ha segnato il ritorno di Mathieu Van der Poel alla mountain bike ma anche il grande ritorno della Coppa del Mondo in Europa, con una delle prove storiche del circus. 

 

 

Il percorso è cambiato leggermente rispetto alle edizioni passate con qualche aggiustamento per rendere ancora più moderna la competizione e ne abbiamo parlato quiI favoriti di questa gara nel ritorno in Europa erano i rider più attesi con Victor Koretzky, Mathias Fluckiger ma anche Nino Schurter e il campione del mondo in carica Hatherly anche lui di ritorno al XCO. 

 

 

L'UOMO PIÙ ATTESO SUBITO A TERRA 

Nessun romanticismo allo start della terza prova di Coppa del Mondo, lo schieramento dei più forti XCER del pianeta si condiva con la presenza del 3 volte vincitore di Parigi Roubaix, ma VDP va subito a terra, una fotocopia del mondiale di Glasgow, qualche minuto dopo la partenza la fretta di riportarsi in testa al gruppo lo induce in un primo errore mentre cerca di sorpassare in salita.

 

 

 

L'olandese va a terra si rialza ma ancora alla fine del giro di lancio sulle whoops finali rischia ancora di più, cade oltre il manubrio rovinosamente. L'uomo più atteso si è ritirato dopo soli 3 giri su 8 della prova ceca. 


DAVANTI L'IRIDATO PRENDE IL LARGO 

Chi non ha perso lo smalto è Alan Hatherly, il campione del mondo 2024 prende il largo in salita proprio al primo giro rompendo gli indugi e prendendo un cospicuo margine insieme a uno dei rider da Holeshot, vale a dire Luca Schwarzbauer. Il sudafricano ha fatto segnare nel primo giro il primo tempo sotto i 10 minuti a giro proprio come avevamo previsto, la prova di Nove Mesto è diventata più veloce mantenendo la sua tecnicità. 

 

 

GRUPPONE CONGELA LA GARA 

Dopo un paio di giri in testa per Hatherly, Azzaro del team Origine comincia a mettere una valanga di watt tra le radici ma soprattutto ritmi in discesa mostruosi. Il francese al terzo giro riporta il gruppo che guidava direttamente sulle ruote dei fuggitivi Hatherly e Schwarzi. Si ricrea una situazione congelata, si compone un gruppone di 10 atleti, l'unico italiano presente in questo gruppo è Filippo Fontana che mostra quanto saltare il Brasile lo abbia aiutato a prepararsi.

 

 

Questo gruppo gigante, dinamica che abbiamo visto già in Brasile e lo scorso anno, è l'ecosistema perfetto per Specy che prontamente hanno messo un uomo in testa e messo a ruota tutti gli altri regolando con attenzione ogni dinamica di gara, la situazione più pericolosa per tutti gli altri. Mai una gara così imprevedibile a Nove Mesto dove le salite hanno sempre permesso di effettuare grandi selezioni per sfide limitate a un paio di atleti. 

 


 

ALBIN CI PROVA 

A 2 giri dalla fine, al sesto giro, Vital Albin compagno di team di Flucki prova un allungo spietato su uno dei punti più duri del percorso, spacca il gruppo, l'unico capace di seguire è Christopher Blevins, che fino a quel momento aveva guidato il gruppo con ritmi regolari. Il gruppetto inseguitore era guidato da Hatherly, con Azzaro e Koretzky, a 12 secondi inseguiva ancora in 10ª posizione un grandissimo Filippo Fontana. 

 

 

BLEVINS NON VUOLE LA VOLATA 

L'americano corre nel 2050, impone il ritmo di nuovo dopo che insieme ad Albin vengono raggiunti, impone un ritmo regolare di nuovo, per poi scattare proprio sulla Shimano Climb dove Albin al giro precedente ci aveva provato. 

 

 

Blevins è un atleta velocissimo, il più pericoloso in volata ma ha voluto dimostrare che può andarsene in autonomia prendendo qualche metro su un incredibile Fabio Puntener, ricordiamo un atleta privato. 

 

BLEVINS EGUAGLIA OVEREND 

L'americano ha tenuto aperto fino alla fine, l'ultimo giro di Blevins è stato un continuo rilancio a ogni albero, per tenersi quei 10-12 secondi di vantaggio e tagliare il traguardo in prima posizione.

 

 

L'americano ha fatto bingo, vincitore ieri e anche oggi, come aveva promesso in Brasile. Blevins vince la seconda prova XCO in carriera eguagliando la leggenda americana Ned Overend che ha compiuto l'impresa nel 1994.

 

 

Dietro è successo di tutto, un Forster ritrovato cercava di rientrare su Blevins e tenere a bada Koretzky dietro di lui, ma sul rettilineo finale il francese piomba sullo svizzero, sembrava impossibile per Forster prendere la seconda piazza ma da dietro rientrava a velocità doppia Mathis Azzaro, uno dei rider dei nostri pronostici, ritiratosi dal Brasile dopo una caduta e qui ha sorpassato la coppia franco-svizzera per chiudere 2° dietro Blevins. 

 

 

Il commento di Blevins: "Nove Mesto rappresenta tanto per me e per lo sport, è una grande emozione per me vincere la prima prova di Coppa del Mondo in Europa è stata una giornata bellissima. La sto prendendo giorno per giorno, momento per momento, ci sono sempre atleti forti e gruppi grossi adoro correre contro questi ragazzi". 

 

 

 

Azzaro secondo sorpreso del risultato, il migliore della stagione: "All'ultimo giro ho visto che Lars e Victor non stavano andando a tutta, quindi sul rettilino finale ho dato tutto e sono rientrato, sono contentissimo soprattutto dopo una bruttissima caduta avvenuta ieri". 

 

 

Lars Forster torna sul podio, commenta così la gara: "Sapevamo sarebbe stata una gara veloce, è molto difficile correre in gruppo come successo oggi, non riesci mai a prendere la tua linea ed io ero sempre in fondo al gruppo. Alla fine ho visto che era ancora possibile la vittoria poi quando Blevins io ho fatto 2 giri a tutta e chiudere sul podio". 

 

ORDINE D'ARRIVO

1. BLEVINS Christopher | SPECIALIZED FACTORY RACING | 1:26:00
2. AZZARO Mathis | ORIGINE RACING DIVISION | 1:26:07 +0:07
3. FORSTER Lars | THÖMUS MAXON | 1:26:07 +0:07
4. KORETZKY Victor | SPECIALIZED FACTORY RACING | 1:26:07 +0:07
5. PÜNTENER Fabio | | 1:26:23 +0:23
6. ALBIN Vital | THÖMUS MAXON | 1:26:28 +0:28
7. FONTANA Filippo | CS CARABINIERI - OLYMPIA | 1:26:44 +0:44
8. VIDAURRE KOSSMANN Martin | SPECIALIZED FACTORY RACING | 1:26:49 +0:49
9. HATHERLY Alan | GIANT FACTORY OFF-ROAD TEAM - XC | 1:26:56 +0:56
10. MARTIN Luca | CANNONDALE FACTORY RACING | 1:26:58 +0:58

 

17. AVONDETTO Simone | WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM | 1:27:53 +1:53
18. SCHURTER Nino | SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM | 1:28:04 +2:04
25. COLLEDANI Nadir | MONDRAKER FACTORY RACING XC | 1:28:19 +2:19

31. BRAIDOT Daniele | CS CARABINIERI - OLYMPIA | 1:28:49 +2:49
32. PUNCHARD Cole | CANNONDALE FACTORY RACING | 1:29:10 +3:10
33. RILEY Bjorn | SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM | 1:29:11 +3:11

43. ZANOTTI Juri | WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM | 1:30:08 +4:08

47. BRAIDOT Luca | WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM | 1:30:26 +4:26

51. VITTONE Andreas Emanuele | BELTRAMI TSA | 1:31:43 +5:43 

61. BERTOLINI Gioele | KTM PROTEK ELETTROSYSTEM | 1:33:01 +7:01

68. BOCCHIO VEGA Emanuele | KTM PROTEK ELETTROSYSTEM | 1:34:29 +8:29

 

 

GLI ITALIANI

Prova di grandissima classe da parte di Filippo Fontana, l'atleta del team Carabinieri Olympia ha sempre girato tutta la gara nelle prime posizioni ma all'ultimo giro è riuscito a risalire ancora fino alla 7ª posizione mettendo dietro Vidaurre e Hatherly. «Giornata super positiva per il sottoscritto. Torno a casa con il mio miglior risultato in Coppa del Mondo. Sono partito in terza fila e in cima penso di aver scollinato attorno alla ventesima posizione, quindi ho mantenuto la posizione. - ci ha raccontato il trevigiano - Poi nel secondo giro sono riuscito a rientrare sul gruppo che c'era in testa. Eravamo in 15/20. Non ne avevo per stare davanti o rispondere agli attacchi che facevano ma poi rallentavano e sotto il rettilineo d'arrivo riuscivo sempre a rientrare».

 

FILIPPO FONTANA

 

«Poi siamo rimasti in dieci, nell'ultimo giro sono passato in nona posizione, poi in discesa sono caduti sia Vidaurre sia Hatherly. Meglio per me che così ho chiuso al settimo posto.»

 

Gli altri italiani: 17° Simone Avondetto; 25° Nadir Colledani, 31° Daniele Braidot; 43° Juri Zanotti; 47° Luca Braidot; 51° Andreas Vittone; 61° Gioele Bertolini; 68° Emanuele Bocchio Vega. 

 

 

 

 

REGIA SCORRETTA CERCA VDP NELLE RETROVIE 

A inizio gara succede qualcosa di poco piacevole, Van der Poel cade ben 2 volte quando si trova già in posizioni lontane dalla testa, la regia allora decide di dedicarsi alla ricerca della superstar che correva in fondo al gruppo, mentre davanti le posizioni cominciavano a delinearsi. Una scelta in forte contrasto con l'attenzione che i team World Series si aspettano. Parliamo certamente di uno degli atleti delle 2 ruote più forti al mondo ma in questa prova non ha dato segnali alla Pidcock o Schurter quando hanno mostrato al mondo come una rimonta impeccabile si realizza. La regia ha levato possibilità di seguire la testa per cercare un atleta che era ormai rassegnato e fuori gara togliendo attenzione e valore ai top rider del XCO in testa alla gara. 

 

 

Altre News