EVIE RICHARDS E CHRISTOPHER BLEVINS SI CONFERMANO I DOMINATORI DEL XCC

Tutto quello che volevamo, che ci mancava della Coppa del mondo XCC, lo abbiamo avuto nella prima prova di Araxà: swattate senza fine, sportellate tra compagni di squadra, sorprese inaspettate e conferme attese. Alla fine vincono gli specialisti dello short track Evie Richards e Chris Blevins, ma regalando tanto tanto spettacolo.

Araxà (Brasile) - La prima gara della Coppa del Mondo XCC è iniziata con due conferme e una grandissima sorpresa. Le conferme sono state Evie Richards (Trek Pirelli) e Alessandra Keller (Thömus Maxon), mentre la grandissima sorpresa è stata Samara Maxwell (Decathlon Ford).

 

©Fabio Piva Red Bull - Content Pool

 

La prima gara elite di questo 2025 è andata proprio come ci si aspettava, gruppone iniziale proprio con Keller e Richards, prima e seconda delle Coppa XCC 2024, a fare il ritmo e dietro tutte le altre a cercare di limare e tenere la ruota. Il percorso è uno dei più spettacolari di sempre, velocissimo, senza parti particolarmente tecniche, ma con una serie di salti da affrontare in velocità prima di entrare nell'ultimo rettilineo.

 

©Thomus Maxon - Staron photo

 

Quando Evie Richards ha aperto il gas ad andarle dietro sono state solo Keller e una sorprendente Maxwell, più una scalatrice pura che una donna da gare corte e potenti.

 

©WHOOP UCI Mountain Bike World Series / Michal Cerveny

 

Evie nell'ultimo giro ha preso qualche metro di vantaggio, Maxwell è rimasta sotto la Keller, ma appena è riuscita l'ha saltata cercando di andare a chiudere il gap con l'inglese, quasi riuscendoci, ma all'ultima curva Richards ha nuovamente messo il piede sull'acceleratore riuscendo a tenere a bada la kiwi che rientrava come una furia, andando così a conquistare una prima importante vittoria, proprio sul tracciato che lo scorso anno l'aveva "castigata" con una brutta caduta che l'aveva messa fuorigioco. 

 

©Fabio Piva Red Bull - Content Pool

 

Terza chiude Alessandra Keller, con alle sue spalle Nicole Koller (Ghost Factory Racing) e Sina Frei  (Specialized Factory Racing).

 

©Noam Meresse - Origine Racing Divisione

 

Prima prova senza lampi per le nostre italiane con Martina Berta (Origine Racing Division) 17esima, Chiara Teocchi  (Lapierre Racing Unity) 29esima e Greta Seiwald  (Decathlon Ford Racing Team) 36esima. Giada Specia non si è presentata al via a causa di una brutta caduta con rottura del bacino e due vertebre.

 

©WHOOP UCI Mountain Bike World Series / Michal Cerveny

 

Evie Richards: "Sono super felice, non era una gara che mi ero messa come target, ma mi piace vincere, sono una racer, e quindi ero molto concentrata prima del via e sono partita per dare il 110%. Sono davvero contenta di aver vinto. Ho cercato di giocare un po' di tattica, questa era la prima gara dell'anno quindi un po' ho dovuto giocare di tattica perchè nessuno sa esattamente come vanno gli altri. E io ho seguito un po'  i miei sentimenti, soprattutto sui salti perché avevo un po' paura di farmi male come lo scorso anno". 

 

Ordine d'arrivo XCC donne elite

1. Richards Evie (TREK Factory Racing - Pirelli) | 21:25

2. Maxwell Samara (Decathlon Ford Racing Team) | 21:26 (+1)

3. Keller Alessandra (Thömus Maxon) | 21:30 (+5)

4. Koller Nicole (Ghost Factory Racing) | 21:37 (+12)

5. Frei Sina (Specialized Factory Racing) | 21:47 (+22)

6. Jackson Jennifer (Orbea Fox Factory Team) | 21:49 (+24)

7. Lill Candice | 21:49 (+24)

8. Rissveds Jenny (Canyon CLLCTV XCO) | 21:50 (+25)

9. Böhm Kira (CUBE Factory Racing) | 21:53 (+28)

10. Courtney Kate | 21:53 (+28)

 

17. Berta Martina (Origine Racing Division) | 22:01 (+36)

29. Teocchi Chiara (Lapierre Racing Unity) | 22:54 (+1:29)

36. Seiwald Greta (Decathlon Ford Racing Team) | 23:52 (+2:27)

 

 

©Scott SRAM - Piper Albrecht

 

SPALLATE FRATRICIDE TRA GLI UOMINI

La prima gara di Coppa del Mondo Elite, l'XCC di Araxà è partita con una tensione che si tagliava con il coltello, tanto che Adrien Boichis, il giovane acquisto dello Specialized Racing ha fatto una falsa partenza, causando un po' di trambusto nella parte destra del gruppo in partenza, ma davanti a tutti si sono messi subito due dei rider su cui tutti puntavano Christopher Blevins (Specialized Racing) e il campione Europeo XCC Simon Andreassen (Orbea Fox), con in terza  posizione Charlie Aldridge (Cannondale) altro specialista dello Short Track.

 

©Fabio Piva Red Bull - Content Pool

 

Il gruppo rimaneva comunque bello compatto in tanti si aspettavano una gara tattica visto il circuito veloce, largo e con una sola salita molto dura. 

 

©Ross Bell

 

A metà gara i "grossi calibri" si sono portati in avanti: Victor Koretzky (Specialized Factory) e Mathias Flückiger (Thömus Maxon) sono passati davanti a tutti, con Mathias Azzaro (Origine Racing Division) a giocare il ruolo del terzo incomodo, anche se sotto al traguardo il gruppo passava allungato, ma ancora compatto e numeroso,  nella cui coda si vedevano anche le maglie del trittico Wilier Vittoria Luca Braidot, Juri Zanotti e Simone Avondetto.

 

©Specialized Factory

 

Il settimo giro, su otto in programma, che ha visto il gruppo rompersi sotto ad un attacco impetuoso di Blevins, seguito da Azzaro, i due sono stati però ripresi dal gruppo e si è dovuto ricominciare di nuovo da capo, ancora una volta con un attacco di Blevins sulla stessa salita. Al forcing resistono Koretzky e Azzaro.

 

©WHOOP UCI Mountain Bike World Series / Michal Cerveny

 

Incredibilmente i compagni di squadra in Specialized si sono fatti la guerra fino alla fine, quasi con il rischio di toccarsi e cadere. Niente gioco di squadra, chiaramente. Alla fine Blevins riesce a mettere la sua ruota davanti a quella del compagno di squadra, con Azzaro ottimo terzo. 

 

©WHOOP UCI Mountain Bike World Series / Michal Cerveny

 

Bene Luca Braidot che termina settimo, così come Juri Zanotti tredicesimo. 23° posto per Simone Avondetto. 37° Nadir Colledani (Mondraker Factory XC).

 

Christopher Blevins: "Victor è Victor, è un campione, arrivare a battagliare con lui all'ultimo giro è la cosa più bella del mondo. Io mi sentivo davvero bene sulla salita e sui salti, alla fine siamo arrivati a giocarcela in due e non potevamo chiedere di meglio. L'XCC è una battaglia, una lotta a tenere le posizioni e oggi ne abbiamo dato una bella prova".

 

Victor Koretzky: "Sono sempre rimasto in buona posizione, ma nel penultimo giro sulla salita ho fatto un errore, mi si è sganciato il pedale, proprio quando Chris ha attaccato. Da lì in poi ho fatto un giro e mezzo a blocco e sono rientrato, ma poi mi sono mancate le forze per la zampata finale. Sono davvero contento per il team che ha fatto 1-2".

 

Ordine d'arrivo XCC uomini elite

1. Blevins Christopher (Specialized Factory Racing) | 21:40
2. Koretzky Victor (Specialized Factory Racing) | 21:41 (+1)
3. Azzaro Mathis (Origine Racing Division) | 21:42 (+2)
4. Litscher Thomas | 21:46 (+6)
5. Sarrou Jordan (BMC Factory Racing) | 21:47 (+7)
6. Andreassen Simon (Orbea Fox Factory Team) | 21:48 (+8)
7. Braidot Luca (Wilier-Vittoria Factory Team) | 21:49 (+9)
8. Schurter Nino (Scott-SRAM MTB Racing Team) | 21:50 (+10)
9. Aldridge Charlie (Cannondale Factory Racing) | 21:52 (+12)
10. Forster Lars (Thömus Maxon) | 21:53 (+13)

 

13. Zanotti Juri (Wilier-Vittoria Factory Team) | 21:56 (+16)
23. Avondetto Simone (Wilier-Vittoria Factory Team) | 22:01 (+21)
37. Colledani Nadir (Mondraker Factory Racing XC) | 23:39 (+1:59)

 

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