ANDREA SIFFREDI FA SUA LA 30ª DOLOMITI SUPERBIKE DECISA ALL'ULTIMO RESPIRO

La trentesima edizione è iniziata una fuga a tre poi stoppata dagli inseguitore. A Dobbiaco davanti erano in sette poi come sempre la salita a Prato Piazza è stata decisiva. Volatone finale tra il campione italiano e Diego Rosa. Tra le donne festeggia Claudia Peretti

C'era un'atmosfera strana questa mattina a Villabassa - Niederdorf (BZ) dove per il trentesimo anno Kurt Ploner e il suo staff hanno trasformato il paese in una mega festa per la mountain bike grazie al richiamo della Südtirol Dolomiti Superbike.

 

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Visto l'anniversario, al centro dell'attenzione c'erano gli amatori, quelli che hanno permesso a questa gara di diventare grande. Il grande rischio è che quella di oggi, sabato 12 luglio, possa essere stata l'ultima edizione. Il problema è trovare sostituiti nella gestione di un evento così complesso.

 

Partenza alle 7:30 da Via Frau Emma, la strada che passa nel cuore pulsante dell'evento, piazza Von Kurz. Per il terzo anno consecutivo gli iscritti hanno avuto la possibilità di scegliere tra tre percorsi: Classic di 60 km, Medio di 85 km e il Marathon di 123 km, quello della gara internazionale maschile con i top rider e 3.400 metri di dislivello. Mancavano molti dei big perché domenica in Germania c'è la Black Forest Ultra Marathon che è la quarta prova della Hero UCI MTB Marathon World Cup.

 

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LA GARA

Dopo i primi due strappi la Dolomiti Superbike è scesa a San Candido, qui dopo 1 ora e 21 minuti e 32 km già pedalati, al comando c'era un gruppo formato da 15 rider. Dentro c'erano le maglie dello Scott Racing team, del Metallurgica Veneta, Soudal Lee Cougan, FOL MTB, DMT Racing team con i due sudamericani, El Camos, Cetilar Nutrition Cervelo e Bad Team.

 

TRE IN FUGA

Poi, nel gruppo hanno iniziato a guardarsi negli occhi. Tutti sapevano che stava per iniziare la vera corsa, la salita verso il rifugio Rudi Rotwand sulla Croda Rossa, quota 1.912 metri. Gli scalatori se ne sono andati, davanti sono rimasti in tre: Diego Rosa del Fol Mtb Racing insieme agli Scott Davide Foccoli e Andrea Siffredi che per la prima volta ha corso con la maglia di campione d'Italia Marathon. Dopo 40'' è passato Alessio Agostinelli del Soudal Lee Cougan, a 55'' Andrea Candeago del Metallurgica Veneta. A 1 minuto c'erano Goria, Ragnoli, Arias e Taffarel.

 

La successiva discesa verso il passo Monte Croce, raggiunto dopo 53 km, non ha cambiato la dinamica di gara nella testa della Südtirol Dolomiti Superbike: sempre il terzetto al comando. Dietro però Agostinelli e Candeago sono stati ripresi da Goria, Arias e Taffarel.

 

FUGA STOPPATA, IN 7 DAVANTI

Nonostante il vantaggio di una cinquantina di secondi, nella lunga discesa che dopo 73 km ha portato la corsa ai piedi della scalata al rifugio Baranci, la fuga è stata stoppata. Siffredi, Foccoli e Rosa sono stati raggiunti da Goria, Agostinelli, Arias e Taffarel. Ciò significava che davanti c'erano 3 Scott, 2 Metallurgica Veneta, 1 Fol MTB e 1 Soudal Lee Cougan. A Dobbiaco prima di raggiungere il lago, dopo 84 km e 3 ore e 19 minuti in sella, nulla era cambiato. Sette in fuga e a tre minuti e mezzo la coppia Billi - Candeago.

 

PRATO PIAZZA, L'ASCESA DECISIVA

Tutti sapevano che stava per arrivare il momento decisivo, la salita che forse avrebbe deciso la corsa, ma poi c'era anche la lunga discesa che portava al traguardo che poteva permettere recuperi last second. A Carbonin, dopo 97 chilometri, erano ancora tutti insieme, pronti a scalare i 5 chilometri che portavano ai 2.000 metri dell'altopiano di Prato Piazza

 

La fatica accumulata nelle gambe si è fatta sentire. Gli scalatori, che non avevano ancora acceso la spia rossa della riserva, hanno inflitto distacchi pesantissimi agli altri. In cima dopo 105 km hanno scollinato insieme Rosa e Siffredi, il terzo a passare è stato Goria che aveva un gap di 1' 17'', lontanissimi gli altri, Arias quarto a oltre due minuti, Foccoli settimo a cinque minuti e mezzo.

 

LA DISCESA FINALE

Tutti i membri dello staff delle squadre si sono lanciati a tutta velocità verso Piazza Von Kurz, ma sul furgone di Massimo Debertolis (FOL MTB Racing Team) e su quello dello Scott Racing Team, dove si trovava Mario Noris, la tensione era palpabile. Restavano gli ultimi 15 km, tutti in discesa verso Villabassa. In testa c'erano Siffredi e Rosa. Chi avrebbe vinto?

 

©Sportissimus Armin Stuefer

 

Lo hanno visto con i loro occhi: dopo 123 chilometri, la trentesima edizione della Südtirol Dolomiti Superbike si è decisa in una volata. A tagliare per primo il traguardo è stato Andrea Siffredi, il rider che, alla sua prima volta con la maglia tricolore, ha subito colto l'occasione. Quinta vittoria stagionale dopo Tregnago, Garda, Riva del Garda e Borno. Ha fermato il cronometro di Datasport sul tempo finale di 4 ore, 40 minuti e 54 secondi.

 

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IL RACCONTO DEL VINCITORE

«È stata una gara abbastanza tattica. Abbiamo fatto le salite ad alta andatura, sulla prima salita ha attaccato Rosa e dietro si è messo Taffarel. Io ho chiuso il gap riprendendoli con il mio passo, poi in cima alla seconda salita c'è stato un attacco di Ragnoli che ha cercato di far selezione ma non ci è riuscito infatti siamo rimasti in un gruppo con più di 10 rider. Sulla terza salita dura che è lunga circa una ventina di minuti sono rimasto davanti insieme al mio compagno Foccoli e Rosa.

 

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Poi più avanti io mi sono dovuto fermare per un brevissimo pit stop non tecnico ma personale. Il gruppo mi ha ripreso e con loro dopo poco abbiamo ripreso i due. Sul Prato Piazza Rosa ha allungato io l'ho ripreso in cima alla salita. In discesa siamo scesi forte ma non fortissimo perché in mezzo c'erano tanti amatori del percorsi più corti. Alla fine mi è andata bene nello sprint.»

 

IL PODIO

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Amaro in bocca per Diego Rosa, che, dopo essere stato sempre al comando, si è dovuto accontentare della piazza d'onore. «Eravamo in tanti corridori, io però ero l'unico della mia squadra. Per questo motivo ho cercato di fare selezione, ho provato ad attaccare sulla prima salita, poi sulla terza. Sull'ultima non son riuscito a fare la differenza perchè Siffredi non si staccava. Guadagnavo qualcosa ma non il sufficiente per andare via da solo. In discesa aveva qualcosa in più di me e poi in volata è finita così, con un secondo posto.»

 

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La discesa non ha cambiato le posizioni: terzo posto per un altro rider dello Scott Racing Team, il piemontese Stefano Goria, che ha tagliato il traguardo con un distacco di 51 secondi.  Seguivano i due rider del Metallurgica Veneta: quarto Diego Arias (+2' 26''), quinto Nicola Taffarel (+4' 10''). 

 

Come alla Hero anche oggi i rider hanno rispolverato le loro front, le bici dei primi quattro: Scott Scale, Wilier Usma, Merida Big.Nine.


ORDINE D'ARRIVO MASCHILE 123 KM - UFFICIOSO

1. SIFFREDI Andrea | SCOTT RACING TEAM | ITA | 4:43:06,2
2. ROSA Diego | FOL MTB RACING TEAM | ITA | 4:43:06,3 | +0:00,1
3. GORIA Stefano | SCOTT RACING TEAM | ITA | 4:43:57,9 | +0:51,7
4. ARIAS CUERVO Diego Alfonso | METALLURGICA VENETA MTB PRO TEAM | COL | 4:45:32,7 | +2:26,5
5. TAFFAREL Nicola | METALLURGICA VENETA MTB PRO TEAM | ITA | 4:47:17,1 | +4:10,9
6. AGOSTINELLI Alessio | SOUDAL LEECOUGAN INTERNATIONAL | ITA | 4:49:05,5 | +5:59,3
7. FOCCOLI Davide | SCOTT RACING TEAM | ITA | 4:53:05,5 | +9:59,3
8. BILLI Jacopo | METALLURGICA VENETA MTB PRO TEAM | ITA | 4:55:20,1 | +12:13,9
9. CANDEAGO Andrea | METALLURGICA VENETA MTB PRO TEAM | ITA | 4:56:04,0 | +12:57,8
10. BADIA CELMA Axel | DMT RACING TEAM BY MARCONI | ESP | 5:02:17,1 | +19:10,9
11. MENGHETTI Peter | BAD TEAM | ITA | 5:02:35,3 | +19:29,1
12. VALERIO Domenico | CETILAR NUTRITION - CERVELO | ITA | 5:05:25,5 | +22:19,3
13. MENSI Daniele | LEYNICESE RACING TEAM | ITA | 5:05:25,5 | +22:19,3
14. RAGNOLI Juri | EL CAMOS RACING TEAM | ITA | 5:06:34,6 | +23:28,4
15. SCHWAIGER Dominik | TEAM BERGANKUNFT | GER | 5:08:25,6 | +25:19,4
16. TÄHTI Toni | TEAM BERGANKUNFT | FIN | 5:08:51,8 | +25:45,6
17. DAMEK Milan | ACK STÁRA VES NAD ONDREJNICÍ | CZE | 5:10:10,8 | +27:04,6
18. PETTINÁ Nicholas | KTM SPADA POWERED BY BRENTA BRAKES | ITA | 5:12:02,5 | +28:56,3
19. ANGELETTI Michele | BIKE THERAPY A.S.D. | ITA | 5:12:02,9 | +28:56,7
20. TOZZI Alex | EL CAMOS RACING TEAM | ITA | 5:16:39,3 | +33:33,1

 

 

ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO 85 KM MASCHILE

1. ALLODI Lorenzo | OLYMPIA FACTORY TEAM | ITA | 3:12:10,1
2. MANCIN MAJONI Davide | PAVANELLO RACING TEAM | ITA | 3:22:15,6 | +10:05,5
3. PALLAORO Christian | TEAM CINGOLANI-SPECIALIZED | ITA | 3:25:24,6 | +13:14,5
4. CARUBINI Michele | TEAM CINGOLANI-SPECIALIZED | ITA | 3:33:08,8 | +20:58,7
5. PANDOLFI Mattia | TEAM MMS ASD | ITA | 3:34:45,6 | +22:35,5
6. PELLEGRINI Kevin | FOL MTB RACING TEAM | ITA | 3:35:56,0 | +23:45,9
7. SALVADORI Alessio | FOL MTB RACING TEAM | ITA | 3:36:20,9 | +24:10,8
8. RAINER Noah | ASV RODES GHERDEINA | ITA | 3:36:24,3 | +24:14,2
9. PULIZZI Davide | BOTTECCHIA FACTORY TEAM | ITA | 3:39:32,1 | +27:22,0
10. OTTINO Federico Piero | BOTTECCHIA FACTORY TEAM | ITA | 3:40:13,2 | +28:03,1

 

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La Südtirol Dolomiti Superbike internazionale anche in questa trentesima edizione per le donne era prevista sul percorso medio, quello lungo 85 km. A metà gara la prima a scollinare sul Rifugio Baranci è stata Claudia Peretti (Olympia Factory) seguita a 16 secondi da Giorgia Marchet (KTM Protek Elettrosystem) e dopo pochi istanti è passata Chiara Gualandi del Soudal Lee Cougan. Le altre erano lontane, a oltre due minuti e vicine c'erano Agnes Tschurtschenthaler (Cingolani - Specialized) e Greta Recchia (Piraz Academy) mentre dietro pedalavano insieme Maria Zarantonello (Metallurgica Veneta) e la ceca Milena Kalasova.

 

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A Dobbiaco la Peretti è stata raggiunta da Marchet e Gualandi ma poi sulla temuta scalata al Prato Piazza la piemontese e l'emiliana sono rimaste insieme. Claudia Peretti della Cicli Olympia ha fatto la differenza sulla discesa finale e si è presentata da sola in piazza Von Kurz dopo 3 ore 48 minuti e 43 secondi.

 

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Dopo 43 secondi è arrivata Chiara Gualandi mentre ha completato il podio Giorgia Marchet.

 

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ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO 85 KM FEMMINILE ELITE

1. PERETTI Claudia | OLYMPIA FACTORY TEAM | ITA | 3:48:43,0
2. GUALANDI Chiara | SOUDAL LEE COUGAN INTERNATIONAL | ITA | 3:49:26,0 | +0:43,0
3. MARCHET Giorgia | KTM PROTEK ELETTROSYSTEM | ITA | 3:50:23,6 | +1:40,6
4. RECCHIA Greta | PIRAZ COACHING MTB ACADEMY | ITA | 3:54:18,7 | +5:35,7
5. TSCHURTSCHENTHALER Agnes | TEAM CINGOLANI-SPECIALIZED | ITA | 3:54:22,5 | +5:39,5
6. PRILLER Tanja | HUMANPWR RACING | GER | 3:56:33,5 | +7:50,5
7. KALASOVA Milena | K3 PERFORMANCE | CZE | 3:57:29,8 | +8:46,8
8. ZARANTONELLO Maria | METALLURGICA VENETA MTB PRO TEAM | ITA | 3:58:06,3 | +9:23,3
9. BURATO Chiara | STONES BIKE | ITA | 3:58:34,7 | +9:51,7
10. NISI Maria Cristina | BOSCARO RACING TEAM ASD | ITA | 4:17:33,0 | +28:50,0

 

Classifiche complete: Link

 

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