È NACHO GALLO L'AVANGER ALLA MONSELICE IN ROSA MTB

Per la sua sesta edizione l'organizzazione ha deciso di inserire la Monselice in Rosa MTB nel calendario internazionale. Si poteva scegliere tra il Marathon o optare per il classic

di Aldo Bertoni, dom 01 giu 2025 12:38

Monselice (PD) - Si corsa oggi, domenica 1 giugno, la sesta edizione della Monselice in Rosa MTB, la manifestazione organizzata dall'Atheste Bike che per la prima volta era inserita anche nel calendario internazionale dell'UCI come evento di classe 2.

In una bellissima giornata con cielo azzurro e temperature quasi estive, i rider quando sono arrivati a Monselice si sono diretti verso l'Airone Shopping Center, sede logistica della gara. Iscrizioni last second, ritiro numeri e le premiazioni si sono svolte al suo interno. Ognuno ha avuto l'opportunità di scegliere tra i 3 percorsi predisposti dall'organizzazione guidata da Gianluca Barbieri:

- Marathon internazionale: 63 km e 1.700mt di dislivello.

- Classic: 41 km e 1.100mt di dislivello.

- Cicloturistico & e-Bike: 37 km e 700 mt di dislivello

PRE-START CON TANTO "COLORE"

La partenza della Monselice in Rosa era prevista da via Argine Destro, a fianco del canale Bisatto. A renderla uno spettacolo ci hanno pensato sia i Tamburini Giostra delle Rocca, sia gli Impersonators, invitati per la prima volta da Gianluca Barbieri a Monselice. Sono i personaggi della Marvel che avevamo visto lo scorso inverno alle premiazioni del Rampitek. Dr. Strange, Spiderman e Tony Stark, alias Ironman.

Le griglie sono state aperte alle 8:30 mentre la partenza è stata data alle 9:00. Nel gruppo c'erano i rider che seguivano i due gironi del Rampitek (Rosso, Verde) ma anche quelli che stanno seguendo la Biciscout Cup.

LA GARA

Il percorso marathon della Monselice in Rosa attraversava i territori dei comuni di Monselice, Baone, Arquà Petrarca, Cinto Euganeo e Galzignano. Subito dopo il via la corsa è salita sul Monte Ricco, primo tratto che aveva uno scopo bene preciso, sfoltire il gruppo.

Il primo a scendere da solo è stato il colombiano Juan Daniel Alarcon (NEB18 Factory), dietro lo inseguiva il gruppo con i migliori ossia, i due KTM Spada by Brenta Brakes Nicholas Pettinà - Ramon Vantaggiato, gli Olympia Factory Lorenzo Allodi - Lorenzo Biagi, il cileno Ignacio Gallo (DMT Racing team), la maglia gialla indossata dal Cetilar Nutrition Cervelo Domenico Valerio, quindi Giuseppe Panariello compagno di squadra del fuggitivo e Carlo Cortesi del Bottecchia Factory.

Poi i concorrenti sono scesi in pianura nei pressi di Solana ed hanno pedalato fullgas fino a Comezzara prima di scalare i rapporti perchè da quel punto cominciava la vera Monselice in Rosa. Un continuo su e giù all'interno del Parco Regionale dei Colli Euganei iniziato con i nuovi single track sul Monte Cecilia.

Seguiva il Monte Gemola dove si è capito che la corsa era cambiata, sparito dalla testa il colombiano, a condurre la Monselice in Rosa c'erano i "KTM" Vantaggiato e Pettinà insieme al cileno Gallo che da quando è arrivato in Italia ha inanellato una lunga serie di successi nelle granfondo alle quali ha partecipato. Per la cronaca sabato era a Nervesa della Battaglia dove ha corso la terza prova di Internazionali d'Italia Series. Dietro al terzetto c'erano Panariello, Valerio, Cortesi, Biagi e Allodi.

Sul vicino Monte Fasolo c'era la divisione dei due percorsi agonistici: Marathon e Classic. Qui al comando da solo è passato Vantaggiato ma con un margine di vantaggio minimo su Gallo con a ruota Pettinà. Seguivano Panariello, Biagi, Cortesi e Allodi. Nello stesso punto quando la Monselice in Rosa è sbucata dal bosco, davanti c'erano solo Vantaggiato e Gallo.

IL GRAN FINALE

Nel finale quando la corsa è scesa a Corte Vigo i concorrenti sapevano che gli ultimi chilometri sarebbero stati tutti pianeggianti.

Sull'argine del canale Bisatto, prima del curvone che portava al traguardo sono passati i due fuggitivi, da come ha impostato la curva per passare sul ponte si è capito che avrebbe vinto il cileno e così è stato. Ignacio "nacho" Florido Gallo, cileno portato in Italia dal DMT Racing team, è il vincitore della sesta Monselice in Rosa MTB.

Amaro in bocca per Ramon Vantaggiato che si è dovuto accontentare della seconda posizione. Dopo 49 secondi in parata è arrivata la coppia dei due Lorenzo, Allodi e Biagi, attesi sulla finish line dal loro team manager Marzio Deho. Quinto e sesto Cortesi e Panariello. Seguirà aggiornamento.

Ordine d'arrivo maschile Marathon Internazionale ufficioso

ASSOLO DI MARA FUMAGALLI

Monselice in Rosa MTB al femminile senza storia, dominata dal primo all'ultimo chilometro da Mara Fumagalli (KTM Spada powered by Brenta Brakes, appena convocata dalla nazionale marathon per partecipare la prossima settimana all'europeo. Già dopo la prima scalata, quella del monte Ricco era davanti da sola, dietro la inseguiva con il numero 157 Chiara Gualandi del BHS Team, mentre la terza che passava era Chiara Burato (Stones Bikes).

Mentre la Fumagalli andava a trionfare in 3 ore 1 minuto e 58 secondi, sulle successive salite la Burato passava la Gualandi chiudendo l'assoluta in seconda posizione. Quest'ultima avendo la tessera da amatore è stata poi classificata come prima sul Marathon nazionale.